Via libera al testo Ue sullo stop alle auto inquinanti entro il 2035. Un testo che il 28 marzo potrebbe ottenere il bollino finale al Consiglio Affari Energia e che ratifica l’accordo raggiunto con la Germania. Sì alla deroga per gli e-fuels quindi, mentre l’Italia ancora combatte perché la deroga venga allargata anche ai bio-fuels.
Il regolamento europeo stabiliva che dal 2035 potranno essere prodotte solo auto elettriche. L’intesa raggiunta tra la Commissione europea e Berlino prevede che al 2035 sopravviveranno anche i veicoli endotermici alimentati con carburanti sintetici, benzine con caratteristiche tradizionali ma prodotte in modo sostenibile. Una deroga che per l’Italia cambia le carte in gioco: Roma vuole ottenere la stessa possibilità per le auto alimentate da biocarburanti, di cui è grande produttrice. Interrogato sulla riuscita di un accordo con la Commissione Ue, il portavoce Tim McPhee ha dichiarato: «Non è il momento di speculare su quali saranno i prossimi passi del processo legislativo». Un alto funzionario Ue ha fatto sapere che il il regolamento sullo stop ai motori a benzina e diesel «non sarà riaperto» ma che «gli Stati membri saranno liberi di fare le proprie osservazioni e avere una discussione» sull’accordo.