Nella mattinata di ieri, domenica 9 marzo, Marco Degli Uomini, diciotto anni appena compiuti, è morto durante un allenamento in vista della gara di Super G. Dopo aver perso il controllo degli sci mentre scendeva lungo il tracciato 2 del Monte Zoncolan, in Friuli, è finito fuori pista, battendo prima contro la neve dura per poi impigliarsi nelle reti di recinzione: una caduta di circa 70 metri. Si stava allenando per la unagara giobanile del Comitato friulano Federsci, di cui avrebbe dovuto essere apripista. Campione italiano juniores di pattinaggio short track, voleva fare il maestro di sci.

L’incidente e i soccorsi – Gli impatti, avvenuti in grande velocità, hanno procurato fratture alle gambe, a un polso e a una clavicola, oltre a lesioni al bacino e un forte trauma cranico. Immediati i soccorsi: prima l’arrivo di un medico rianimatore che era sul posto, poi l’elicottero della squadra del Servizio di urgenza ed emergenza medica di Pieve di Cadore, che ha liberato il giovane dalle reti. Quindi il trasporto all’ospedale di Tolmezzo: il ragazzo versava già in condizioni gravi, ma era ancora vigile. Manuel Menti, vicepresidente dello sci club Monte Dauda al quale Marco era iscritto da una decina d’anni, è arrivato dopo l’incidente: il diciottenne era già in barella, poco prima del trasporto aereo. «Cos’hai combinato Marco?», gli ha chiesto. «Ho fatto un disastro, ho rotto le gambe», gli avrebbe risposto Degli Uomini, ancora cosciente. In ospedale è stato operato d’urgenza, ma dopo un primo momento di ripresa la situazione è precipitata: il giovane è stato trasferito all’ospedale Santa Maria della Misericordia di Udine. Qui non si è ripreso, scivolando in coma. Le emorragie interne hanno infine prevalso sulle cure mediche.

I precedenti – Si tratta del secondo incidente mortale sulle piste dello Zoncolan in quindici giorni: prima di Marco Degli Uomini, infatti, aveva perso la vita un 68enne della Repubblica Ceca, finito anche lui fuori pista. Il 22 febbraio, a Cortina, un turista inglese di quattordici anni si era invece schiantato contro un albero, riportando lesioni mortali. Qualche mese fa, il 28 ottobre, Matilde Lorenzi, giovane promessa dello sci azzurro, era caduta durante un allenamento di gigante sulla pista Grawand nr. 1 della Val Senales: ricoverata d’urgenza all’ospedale di Bolzano, è deceduta il giorno stesso.