Era il 2016 quando ad Assen arrivò la prima vittoria nel motomondiale per Pecco Bagnaia. Sette anni dopo, sempre ad Assen, ha vinto il Gran Premio d’Olanda di MotoGP. Per il campione del mondo in carica, con 194 punti, è il quarto successo stagionale.

La rivincita di Bagnaia – Una gara che è stata, in fondo, un derby in casa Ducati tra Bagnaia e l’amico-rivale Marco Bezzecchi, cresciuti entrambi nella VR46 Academy. Nell’ultimo giro, Bezzecchi rincorre Bagnaia. Dietro la KTM di Binder, che prende un’imbarcata, ed Espargaro che lo insegue cercando il podio. Lo spagnolo stringe la traiettoria e prova a infilarsi nella scia di Binder ma la KMT allunga. Ultime curve: Bagnaia con qualche secondo di vantaggio vince davanti a Bezzecchi. I due ancora in pista si abbracciano. Il terzo posto era rimasto a Binder ma poi arriva la notizia: ha ecceduto il track limits, commettendo lo stesso identico errore della giornata precedente. Il regolamento prevede che se si esce anche solo di pochi millimetri nell’area verde durante l’ultimo giro viene persa la posizione. Così, Espargaro con Aprilia guadagna la terza posizione. Nella Sprint Race di sabato era stato il riminese a vincere il mini podio: la svolta è arrivata al quarto giro quando Bagnaia è andato largo e Bezzecchi ne ha approfittato, superandolo.

Siparietto nel retropodio – «Oggi t’ho fregato io», così Bagnaia scherza con Bezzecchi, dopo la vittoria di domenica. I due si punzecchiano con uno scambio di battute. Ad assistere al siparietto c’è il catalano Espargaro, che scoppia a ridere mentre sta bevendo dell’acqua. Il pilota dell’Aprilia ha poi chiosato: «Vedremo ragazzi il giorno che vi darete una sportellata per il campionato, chi riderà!», lasciando intendere che in futuro davanti.

Monopolio Ducati – Continua il dominio della Ducati con Bagnaia, Bezzecchi e Martin sul podio al Mondiale. E sembra ormai che la gara per il titolo si giochi in casa Ducati, con 8 moto che finiscono a punti. Parla chiaro la classifica Costruttori con Ducati in testa con 285 punti che stacca la KTM di 132 punti.

Fonte: https://www.ducati.com/it/it/racing/motogp/classifiche

La superiorità della Ducati crea un sostanziale monopolio e per trovare una situazione simile bisogna tornare a venti anni fa, quando nel 2003, la Honda era la regina indiscussa. È stata l’ultima stagione in cui tutte e tre le posizioni erano occupate dalla stessa azienda. Il 26 novembre si scoprirà quante Ducati riusciranno a stare una di fianco all’altra, dietro al Campione del Mondo.