Undici milioni di euro alle società di consulenza, di cui quattro alla sola McKinsey.  Questa la cifra investita dal governo di Emmanuel Macron per farsi aiutare nella campagna di vaccinazione. I contratti riguardano anche Accenture e altre due società con la sede in Francia: Citwell  e JLL. Il presidente francese non aveva mai parlato di questi accordi, emersi per un’inchiesta del giornale online Politico Europe e dopo l’intervento della commissione parlamentare Finanze e Bilancio.

Consulenze – Gli espertti arruolati dall’Eliseo hanno il compito di aiutare a coordinare la task force per le vaccinazioni che, in alcuni casi, arriva a coinvolgere fino a 50 autorità diverse . McKinsey non è nuova a questo tipo di consulenze: ha collaborato con la Gran Bretagna per contenere il Covid-19 e nel piano tamponi. Anche negli Stati Uniti ha ottenuto oltre 100 milioni di euro per aiutare durante la crisi pandemica.

Il maxirisarcimento  – Mercoledì 17 febbraio, 18 senatori provenienti dal partito Les Républicains, che fa riferimento all’ex presidente Nicolas Sarkozy, hanno mandato una lettera per chiedere spiegazioni al presidente. I parlamentari conservatori hanno citato il risarcimento di 600 milioni di dollari che McKinsey ha acconsentito di pagare a 47 stati americani. L’accusa? Aver aiutato le fabbriche che producono oppiacei contribuendo a diffonderne il consumo. La deputata dei Repubblicani Véronique Louwagie ha detto a Politico Europe che «bisogna chiedersi perché (…) il Ministero della Salute ha bisogno di correre dietro all’aiuto di consulenti privati».

«Nessun ruolo politico» – Il Ministro della Salute francese Olivier Véran ha difeso però la decisione parlando al Senato francese: «Non è la prima volta che abbiamo fatto affidamento su partner privati». Véran ha inoltre sottolineato che McKinsey aiuterà nel campo logistico e pratico senza influire nelle decisioni politiche.

Quasi un milione di vaccinati – La campagna vaccinale in Francia ha accelerato dopo i rallentamenti di inizio gennaio. Secondo il database del New York Times, più di 3 milioni di cittadini hanno ricevuto almeno una dose e sono poco più di 900.000 quelli che sono stati vaccinati. La strategia governativa punta a mandare i vaccini in oltre 1.000 punti di distribuzione all’ingrosso. Da qui le dosi vengono spedite a case di cura e uffici dei sindaci. In questo modo le autorità francesi sperano di vincere la diffidenza della popolazione verso il siero che secondo i recenti sondaggi si attesta al 40 per cento.