Come nel più veloce dei fast food, si arriva in auto e in cinque minuti ci si vaccina senza mai scendere dal mezzo. Dal 15 marzo la nuova struttura militare del Parco Trenno, che fino al giorno prima effettuava solo tamponi, diventa “Presidio Vaccinale della Difesa”. Si tratta del primo centro in Italia e somministrerà ai cittadini fino a 2mila dosi al giorno.

Inaugurazione – Dalle 8:30 alle 17:30 nella catena di montaggio messa a punto dal ministero della Difesa, due linee di medici e infermieri militari provvedono all’inoculazione del farmaco. I tempi calcolati dall’accettazione alla somministrazione sono di cinque minuti, a cui se ne aggiungono altri 15 per l’attesa all’interno del parcheggio nel caso di eventuali reazioni avverse. Nel centro, che utilizzerà solo il vaccino AstraZeneca perché più facile da conservare, non verranno vaccinati gli anziani ma i lavoratori essenziali come gli insegnanti. A inaugurare le due postazioni sono stati il presidente della regione Lombardia Attilio Fontana con il vicesindaco di Milano Anna Scavuzzo e il ministro della Difesa Lorenzo Guerini: per il presidente lombardo, che con le Asst santi Paolo e Carlo gestirà gli aspetti organizzativi e amministrativi della struttura «ora dobbiamo solo aspettare le fiale per iniziare la vaccinazione di massa. La gente è arrivata ai limiti della capacità di sopportare le continue privazioni di libertà».

Collaborazione – Il ministro Guerini mette l’accento sul lavoro congiunto tra le istituzioni nella realizzazione dei 138 drive through sul territorio nazionale, definendoli «un esempio di collaborazione reciproca tra governo, regioni e forze armate: mettiamo a disposizione del Paese logistica, competenza e professionalità». Guerini ha commentato positivamente anche la nomina a commissario straordinario per l’emergenza Covid del generale Francesco Paolo Figliuolo, che per il ministro «dà senso all’impegno, allo sforzo e al lavoro che le forze armate possono dare al Paese nella lotta alla pandemia con la loro specificità militare». La conversione della struttura milanese, la più grande in Italia adibita a drive through con un area di 2mila mq e un parcheggio di 20mila mq, si colloca nell’ambito dell’”operazione Eos”, avviata lo scorso 26 dicembre su richiesta dell’ex commissario straordinario Domenico Arcuri. Le due linee di vaccinazione partiranno in rodaggio, distribuendo 600 dosi giornaliere, per giungere, lavorando a pieno regime, alle 2mila previste. A seconda di esigenze e necessità altre postazioni delle otto totali presenti nell’hub potranno essere riconvertite e passare dai tamponi ai vaccini.