Si intrufolava nella cameretta della figlia di un amico e abusava di lei sessualmente. E’ successo a Roma per un periodo durato due anni. Con l’accusa di reati di violenza sessuale aggravata, adescamento di minore e atti sessuali con minorenne è stato arrestato martedì 18 novembre un 44enne romano, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip del Tribunale di Roma, su richiesta della locale Procura della Repubblica.
Le indagini dei carabinieri sono partite in seguito alla denuncia della madre della vittima, a cui la figlia aveva raccontato di aver ricevuto particolari attenzioni da parte di un amico paterno, durante i fine settimana in cui la bimba, figlia di genitori separati, era affidata al padre. L’accusato approfittava della distrazione dell’amico per abusare di lei sessualmente. Da quanto accertato sono stati numerosi gli episodi di violenza e si sono concentrati tra il 2012, quando la bambina aveva solo dieci anni, fino ad oggi. Due anni di incubi per la piccola, che è riuscita a parlarne con la madre solamente l’estate scorsa. Il 44enne romano è stato trasferito in mattinata nel carcere di Regina Coeli ed è ora in attesa di processo.
Gabriele Nicolussi