La Rai è stata la sua casa, e proprio la Rai oggi accoglie l’ultimo saluto a Fabrizio Frizzi. La camera ardente con il feretro del presentatore, scomparso lunedì 26 marzo all’età di 60 anni in seguito alle conseguenze di un’emorragia cerebrale, è allestita in viale Mazzini a Roma, sede della tv di Stato. Le visite sono iniziate alle 10 di questa mattina e proseguiranno fino alle ore 18. Domani a mezzogiorno, nella Chiesa degli Artisti in piazza del Popolo, sono previsti i funerali. Tanti i volti noti che già nelle prime ore hanno voluto omaggiare Frizzi:  dai fratelli Fiorello a Flavio Insinna, e poi artisti come Paolo Belli e Stefano D’orazio dei Pooh, giornalisti come Bruno Vespa e uomini delle istituzioni come il presidente del Coni Giovanni Malagò. Ma in coda davanti ai cancelli della Rai ci sono anche centinaia di cittadini. Tra loro anche la ministra uscente Marianna Madia, che ha voluto mettersi in fila in mezzo alla folla e non ha voluto rilasciare dichiarazioni. Un breve pensiero è arrivato invece da Max Giusti, collega e amico di Frizzi: «Fabrizio era educato, pieno di valori, era altruista. Le persone, davanti alle telecamere, sono gentili ma quando si spengono spesso non sono così cordiali. Fabrizio invece lo era, forse anche di più».