Al Bano è sulla lista nera dell’Ucraina. Ma non è un problema di gusti musicali: il cantante pugliese è stato inserito nella lista degli individui considerati una «minaccia per la sicurezza nazionale». Un elenco di personaggi pericolosi che conta 147 nomi, che viene tenuta aggiornato dal ministero della Cultura e dove è presente, dall’11 marzo, anche il nome di Albano Carrisi.

Amico di Putin – Le motivazioni di questa inclusione nella “black list” ucraina, che suona come incredibile, vanno ricercate nel passato. Il cantante settantacinquenne era diventato famosissimo nell’ex Unione Sovietica, a cavallo tra gli anni ’80 e gli anni ’90, insieme alla moglie Romina Power. Una calebrità che nel dicembre 2017 gli ha fruttato l’onore di essere l’unico cantante a esibirsi durante le celebrazioni per i 100 anni del Kgb, la polizia segreta sovietica, alla presenza di Vladimir Putin. Il 2 gennaio 2018 Al Bano aveva rilasciato un’intervista al Corriere della Sera, definendo «un grande» il presidente russo. «Lo sostengo da tempi non sospetti – aveva aggiunto -. Ha il pugno di ferro e non ci vedo nulla di male». Ucraina e Russia sono in conflitto dal 2014 per il controllo del della regione del Donbass, territorio di confine affacciato sul Mar d’Azov. La simpatia di Al Bano verso Putin è stata sufficiente per regalargli l’etichetta di “nemico pubblico” in Ucraina.