Evacuate circa 18 mila persone residenti nello stato australiano del Nuovo Galles, nell’area sud-ovest della nazione. Negli ultimi giorni forti piogge hanno colpito l’area, causando lo straripamento di alcuni fiumi e dighe. L’alluvione è stata decritta dalle autorità locali come la più grave degli ultimi 50 anni, ma al momento non sono state segnalate vittime. Le inondazioni non hanno colpito solo lo stato con capitale Sidney, ma anche la zona sud-ovest del Queensland.

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La situazione – Le forti piogge sono iniziate giovedì 18 marzo, ma alcune aree della zona sono entrate in emergenza da sabato, quando una diga della zona è straripata gonfiando ulteriormente i fiumi. Edifici e abitazioni hanno subito ingenti danni e alcune case sono state sradicate dal terreno. L’acqua ha raggiunto anche i 90 centimetri d’altezza e 150 scuole del Nuovo Galles sono state chiuse. Il governo federale ha firmato 16 dichiarazioni di disastro naturale. «Non ci sono state ancora segnalate delle vittime», ha dichiarato il ministro per i Servizi di Emergenza del Nuovo Galles David Elliott, «ma ci stiamo avvicinando sempre di più a una fatalità inevitabile». Come riporta la CNN, da giovedì, il Servizio di Emergenza di Stato (SES) ha risposto a 7.000 richieste di assistenza e ha portato a termine più di 750 salvataggi. Le operazioni di soccorso continuano e molti volontari si sono uniti per prestare aiuto agli abitanti intrappolati.

Aiuti economici – Il primo ministro australiano Scott Morrison ha garantito aiuti economici alle famiglie più colpite dal disastro. Chi ha perso la propria casa, ha subito gravi danni o è rimasto ferito nelle inondazioni avrà diritto a un sussidio di 1.000 dollariaustraliani(AUD) per gli adulti e 400 AUD per i bambini. «Le terribili tempeste che hanno devastato il Nuovo Galles avranno pesanti conseguenze anche dal punto di vista economico», ha dichiarato Morrison in un video postato su Facebook, che poi ha elogiato il duro lavoro dei soccorritori, invitando i cittadini a seguire i loro consigli: «Per ora il nostro messaggio è molto chiaro: per mantenere se stessi e le proprie famiglie al sicuro dovete seguire le istruzioni del personale competente e dei volontari che li sostengono».

I prossimi giorni – Le piogge dovrebbero continuare con la stessa intensità fino alla prossima settimana e, secondo il “Bureau of Meteorology”, le zone più colpite vedranno in soli due giorni precipitazioni quattro volte superiori alla media del mese di marzo. Mercoledì 24 marzo potrebbe essere il primo giorno di tregua, che permetterà di intensificare i soccorsi e i lavori di pulizia. Tuttavia, il vice commissario del SES Daniel Austin, in un’intervista alla CNN, ha previsto che le operazioni continueranno «ben oltre Pasqua», anche perché ci vorrà tempo prima che il livello dei fiumi si abbassi.

La storia Joshua Edge e la sua fidanzata Sarah Soars hanno perso la casa affittata sabato per il giorno in cui si sarebbe dovuto svolgere il loro matrimonio. Hanno perso tutto, compresi i loro animali domestici. Lyle, il fratello di Edge, ha organizzato una raccolta fondi per la coppia sul sito “GoFundMe” che in un giorno ha raggiunto quasi 100 mila AUD. «Siamo spiazzati dalla generosità della gente», ha scritto Lyle Edge in un post su Facebook, «siamo così grati e non sappiamo come ringraziare tutti abbastanza per il loro aiuto».