Ad Andria, in Puglia, nel corso della mattina del 16 novembre, i carabinieri hanno arrestato una donna di 35 anni che sfruttava il figlio di 9 anni per consegnare la droga ai clienti o per incassare debiti maturati da acquirenti costretti a saldarli sotto minaccia. Assieme alla donna, sempre sul posto, è stato arrestato anche il compagno di 50 anni. Entrambi sono accusati di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, estorsione e ricettazione, con l’aggravante di sfruttamento minorile. L’uomo era già stato arrestato a luglio di quest’anno in flagranza di reato per detenzione finalizzata allo spaccio di sostanze stupefacenti, detenzione di due armi alterate e munizioni clandestine.