Due arresti per un tentativo di estorsione. Due uomini di 56 e 58 anni sono stati fermati dai carabinieri del comando provinciale di Torino per aver minacciato la moglie di un capo ultrà della Juventus, Andrea Puntorno. I due uomini volevano che la donna consegnasse loro il ricavato del bagarinaggio ottenuto dalla vendita dei biglietti delle partite dei bianconeri.
Gli arrestati avrebbero lanciato due molotov contro la palestra gestita dal capo ultrà. L’uomo, in carcere da novembre per traffico internazionale di droga, fa parte del gruppo ultrà “bravi ragazzi” e per conto dei due uomini avrebbe dovuto vendere i biglietti dividendo con loro il ricavato. I due, oltre ad aver danneggiato la palestra del capo ultrà, si sono accaniti anche contro la moglie, agli arresti domiciliari per la stessa inchiesta che ha coinvolto il marito. Tra le varie intimidazioni anche messaggi minatori nei confronti della giovane figlia della coppia e il danneggiamento del furgone della donna.
Alberto Bellotto