Millantava la capacità di curare disturbi neurologici attraverso l’iniezione di cellule staminali, ma anche di essere stato medico di papa Giovanni Paolo II e di ben 54 cardinali. Le indagini del Centro operativo per la sicurezza cibernetica di Roma lo hanno però smascherato: Walter Alfredo Silva, cittadino argentino di 63 anni, è stato arrestato con l’accusa di esercizio abusivo della professione medica e truffa aggravata.

L’intervento della polizia nel sequestro della clinica

Gli inquirenti hanno scoperto che Silva non era iscritto all’albo nazionale dell’Ordine dei medici né aveva l’autorizzazione della Regione Lazio per l’esercizio dell’attività di medico straniero in Italia. Ad aprire l’indagine è stata la denuncia dei genitori di un ragazzo di quindici anni che soffre di disturbi neurologici. La famiglia si sarebbe rivolta al presunto luminare dopo aver letto il suo falso curriculum online ed essersi informata sui suoi metodi innovativi su un sito promozionale, ora oscurato. In due anni il finto medico avrebbe ricevuto circa 30 mila euro per le cure per il ragazzo, che includevano prodotti farmaceutici non autorizzati in Italia, alcuni dei quali a base di cervello bovino. Lo stato di conservazione dei medicinali non avrebbe rispettato le norme, tanto che una delle fiale sarebbe esplosa in mano ai genitori, secondo la loro testimonianza. Lo scorso aprile è stato così sequestrata la clinica del medico abusivo, vicina a San Pietro. Lì sono stati ritrovati dei farmaci scaduti e le schede personali di oltre 400 pazienti. Ora gli inquirenti stanno cercando di identificare altre possibili vittime truffate da Silva.