Per una volta l’Ispettore Clouseau può ritenersi soddisfatto. È stato arrestato a Basilea un importante membro delle Pantere Rosa (Pink Panthers), la banda di rapinatori famosa a livello internazionale per la sua spregiudicatezza nello svaligiare gioiellerie. La loro ultima impresa è stata, nel dicembre scorso, una rapina a un negozio in zona Brera a Milano che ha fruttato più di 100.000 euro.

Le Pantere – Specializzati in rapine nelle località del jet set internazionale, i membri di questa banda sono attivi dai primi anni 2000 e sono quasi tutti ex militari reduci della guerra civile in Jugoslavia. In 20 anni di attività si stima che abbiano accumulato più di 200 milioni di euro in bottini tra rocamboleschi colpi a Roma, Parigi, Dubai e Basilea. Il loro modus operandi è però molto diverso dai raffinati furti dei film con Peter Sellers nella Parigi degli anni ‘60: usano la tecnica «smash and grab», che consiste nello sfondare le vetrine minacciando il personale, prendere quanta più merce possibile e fuggire, di solito in meno di un minuto.

L’arresto – Grazie a una collaborazione con l’Interpol e la Federal Crime Police svizzera, gli agenti della squadra mobile di Milano hanno potuto eseguire l’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di uno dei membri più importanti della banda. Arrestato dalle autorità svizzere a Basilea, dove stava organizzando un altro colpo, la Pantera è stata poi estradata in Italia e ora si trova in carcere.

La rapina – Il 20 dicembre scorso alle 10:50 due uomini sono entrata alla gioielleria “Paradiso Luxury” di via Pontaccio 2, a Milano, nel centralissimo quartiere di Brera, indossando lunghi cappotti sotto i quali nascondevano una mazza e una pistola. In 50 secondi uno dei due banditi ha spaccato delle vetrine e sottratto orologi per un valore tra i 100 e i 150.000 euro mentre l’altro teneva sotto tiro i commessi.
Identificati grazie ai video di sorveglianza, è stato emesso un mandato d’arresto europeo che, dopo il fermo di oggi, pende ancora sui due complici responsabili di altre violente rapine anche a Milano.