La nave è pronta per salpare (Flickr, Giorgio Minguzzi)

Navi da crociera super inquinanti addio o quasi. A Doha, in Qatar, è stata inaugurata la World Europa, la prima imbarcazione al mondo di grandi dimensioni alimentata a gas naturale liquefatto (gnl), che consentirà una riduzione delle emissioni di gas serra fino al 21% e dell’azoto dell’85%. Un passo avanti verso la sostenibilità ambientale anche nei trasporti via mare.

Caratteristiche – Come riportato da Il Sole 24 Ore, la nave più green della flotta Msc Crociere si estende su 22 ponti, è larga 47 metri, dispone di 2.626 cabine e possiede oltre 40metri quadri di spazio pubblico. I passeggeri potranno intrattenersi alla “world promenade”, ammirando sia la vista sul mare che il capolavoro architettonico “venom drop @ the spiral”, oppure godere delle mostre dal vivo organizzate a sorpresa su tutta la nave. La prima crociera è in programma a dicembre nella regione del Golfo Arabico, mentre l’arrivo in Italia è previsto la prossima estate con scalo nei porti di Genova, Napoli e Messina. L’investimento, che prevede nei prossimi mesi l’introduzione di altre due navi, ha un costo complessivo di 3 miliardi di euro.

L’esperto – «L’obiettivo è quello di rendere la nave il più ecosostenibile possibile – spiega Valerio Rossi Albertini, Consiglio Nazionale delle Ricerche (Cnr) che si trova sulla World Europa proprio in occasione dell’inaugurazione – l’impatto sul mare sarà molto meno pesante e verranno eliminate le colonne di fumo che producono soprattutto i traghetti. L’acqua non verrà immagazzinata, ma prelevata dal mare, purificata e dissalata. Nulla verrà sversato e le emissioni saranno analoghe a quelle di un fornello domestico». Tra le novità è presente anche una tecnologia di celle a combustione a ossidi solidi (Sofc), che utilizzando il gnl produrrà elettricità e calore a bordo.

Risvolti – «L’impatto di una sola nave green sull’inquinamento atmosferico è quasi nullo – ammette Rossi Alberti ni – ma credo che questa sia la prima spinta a una conversione. Mi aspetto che le altre compagnie seguano l’esempio della Msc: se non colmeranno questa differenza tecnologica verranno percepite poco affidabili ed antiquate. La transizione è iniziata, mi aspetto che i tempi siano analoghi a quelli che serviranno alle automobili per passare all’elettrico». La seconda nave Msc sarà consegnata a Monfalcone il 16 novembre e battezzata a dicembre a New York, mentre la terza arriverà a metà del 2023.

Costi – Il prezzo del gas, a causa della guerra russo-ucraina, è in forte crescita. Tuttavia i costi non superano quelli dei carburanti derivati dal petrolio. «Il prezzo è leggermente superiore, ma vanno considerati anche i numerosi vantaggi offerti dal gas». Tra questi vi è l’eliminazione quasi totale delle emissioni di inquinanti atmosferici, la riduzione degli ossidi di azoto e della CO2 fino al 25%. «L’idea per il futuro è quella di passare al gas biologico per poi effettuare una conversione all’idrogeno – conclude Rossi Albertini – i motori delle nuove navi Msc sono predisposti, con le dovute modifiche, a questo passaggio».