Le arance, forse, se le faranno portare in carcere. Quattro dipendenti pubblici- tre uomini e una donna – in servizio al mercato ortofrutticolo comunale di Trieste, sono stati arrestati martedì 15 gennaio per colpa del loro assenteismo. E ci sarebbe anche una quinta persona indagata. Il reato contestato è truffa aggravata ai danni del Comune di Triste.

Gli arresti sono stati eseguiti la scorsa notte, ma le indagini dei carabinieri erano iniziate un anno fa e hanno accertato violazioni a vario titolo. C’era chi si presentava al mercato verso le 7, ma faceva timbrare il proprio cartellino a due colleghi compiacenti, alle 4 del mattino. Un altro andava a pranzo a casa, con l’auto di servizio del Comune.

E c’era chi si allontanava (senza timbrare l’interruzione del servizio), quotidianamente, per prolungate pause caffè. A volte oltre confine, in Slovenia. Uno dei quattro, poi, inabile al lavoro per un periodo, avrebbe percepito l’indennità di malattia mentre lavorava come rilevatore statistico, raccogliendo questionari Istat a domicilio.

Silvia Sciorilli Borrelli