“Al momento lo stato clinico e la risposta alle cure hanno consentito il trasferimento del Presidente Silvio Berlusconi (dalla terapia intensiva ndr.) in un reparto di degenza ordinaria”: è quanto riportato dal bollettino dei medici Alberto Zangrillo e Fabio Ciceri, che lo hanno in cura. I due hanno poi dichiarato che, nonostante le condizioni di salute in miglioramento, le cure e il monitoraggio dei parametri funzionali proseguiranno. La notizia era già stata anticipata domenica da Paolo Berlusconi. Il fratello aveva risposto con un sorriso e con il pollice in su ai giornalisti che, vedendolo arrivare la sera del 16 aprile all’ospedale San Raffaele di Milano, gli avevano chiesto se l’ex premier fosse uscito dalla rianimazione. Ricoverato dallo scorso 5 aprile, il presidente di Forza Italia è stato trasferito dopo 12 giorni in terapia intensiva in un reparto di degenza ordinaria. La diagnosi del leader 86enne è polmonite, complicazione della leucemia cronica di cui soffre, secondo Open, da circa due anni.