Un cadavere a terra circondato da una pozza di sangue con la testa fracassata. Questa la scena che i vigili del fuoco di Cagliari si sono ritrovati davanti domenica sera, 2 giugno, dopo essere entrati in un appartamento chiuso a chiave di Piazza Valsassina a Cagliari, nel quartiere di San Michele. Il corpo apparteneva ad Adolfo Musini, pensionato di 88 anni che viveva da solo al primo piano di una palazzina. I carabinieri, intervenuti successivamente e coordinati dal magistrato Guido Pani, hanno già arrestato per omicidio un uomo di 40 anni, di cui per ora non è stata rivelata ufficialmente l’identità.
Il ritrovamento – La scoperta è avvenuta dopo che i vigili del fuoco erano stati allertati da un amico di Musini che era solito fare la spesa per conto del pensionato, impossibilitato a muoversi. Ieri l’uomo, non essendo riuscito a mettersi in contatto per tutto il giorno con l’anziano, ha chiamato i pompieri, entrati nello stabile da una porta-finestra lasciata socchiusa. Dopo i primi accertamenti del medico legale Roberto Demontis e dei Ris, i carabinieri del Nucleo investigativo del Comando provinciale hanno subito battuto la pista dell’omicidio. Il cadavere presentava diverse lesioni alla testa provocate da un oggetto contundente, forse durante un tentativo di rapina finito male. La salma si trova ora al Policlinico Universitario di Monserrato per l’autopsia.
La vittima dell’omicidio, Adolfo Musini, pensionato di 88 anni.
L’arresto – Gli inquirenti già in tarda mattinata avevano registrato diversi passi in avanti, fermando un 40enne come primo sospettato. L’uomo, E.C, anche lui residente nella zona di Piazza Valsassina, è stato condotto in caserma per un primo interrogatorio e, al termine dello stesso, è stato arrestato con l’accusa di omicidio. Si sarebbe intrufolato nell’appartamento di Musini nella notte tra venerdì e sabato grazie a un ingresso sul retro, mettendo a soqquadro l’intera casa per cercare denaro e colpendo il pensionato, che forse lo aveva sorpreso, con un oggetto pesante non ancora ritrovato. Alle ore 15:30 si attendono ulteriori dettagli dalla conferenza stampa dei carabinieri presso il loro comando di Via Nuoro.
Un altro uomo aggredito – Non è stata affatto una serata semplice per il quartiere di San Michele. All’alba di stamattina, in via Podgora, un 63enne è stato accoltellato nella sua abitazione, riportando numerose ferite al torace. L’uomo, condotto d’urgenza all’ospedale G. Brotzu di Cagliari, non sarebbe in pericolo di vita. L’aggressione, anche in questo caso, sarebbe stata la conseguenza di una rapina colta in flagrante. I carabinieri stanno verificando se i due episodi possano essere collegati. Un’eventualità che, al momento, viene presa in forte considerazione.
