È un 51enne incensurato il conducente dell’auto pirata che ha investito e ucciso Giuseppe Incani la sera del 14 dicembre mentre era in bici. L’autista si è costituito la mattina del 15 dicembre presso la caserma dei carabinieri di Quartu: verrà accusato di omicidio stradale e omissione di soccorso. Gli inquirenti erano risaliti alla marca e al modello dell’automobile grazie a dei frammenti di carrozzeria trovati sul posto. Appartenevano alla Toyota Yaris del 51enne originario di Quartu Sant’Elena (Cagliari).

La vtittima – Giuseppe Incani, 60enne, era un cuoco di San Gavino. L’incidente è avvenuto tra i comuni di Quartu e Quartucciu lungo viale Manzoni, una strada molto trafficata ma ben illuminata durante le ore notturne, vicino al centro commerciale “Le Vele”. Incani stava camminando sulla sua bicicletta quando è stato travolto dalla Toyota Yaris. Il pirata non gli ha prestato soccorso ed è fuggito via sulla sua macchina. La bici è stata ritrovata riversa sul bordo della strada, mentre il corpo è stato rinvenuto oltre il guardrail in mezzo a un canneto da un giovane 21enne che ha subito chiamato la polizia.

I dati – Nell’ultimo mese sono almeno cinque le persone travolte e uccise per strada da camion o auto. Matteo Salvini, ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, ha proposto un aggiornamento del codice della strada per inasprire le sanzioni in caso di violazioni o comportamenti irresponsabili.