Nuovo duro colpo per il clan dei Casamonica. I Carabinieri del Comando Compagnia Roma Casalina nelle prime ore di giovedì 9 maggio hanno arrestato 22 persone, tutte legate alla famiglia, con l’accusa di associazione a delinquere finalizzata allo spaccio di droga. Ventuno tra i destinatari delle misure cautelari si trovano ora in carcere mentre solamente uno è agli arresti domiciliari. Solo lo scorso 15 aprile il gip del Tribunale di Roma ha emesso altre 23 ordinanze di custodie cautelare nei confronti di membri del clan accusandoli di estorsione, usura, intestazione fittizia di beni e spaccio di stupefacenti, in collaborazione con esponenti dei clan degli Spada e dei Di Silvio.
L’inchiesta – I carabinieri hanno eseguito una serie di ordinanze di custodia cautelare emesse dal gip Maria Paola Tomaselli, su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia, nell’ambito di un’indagine che, iniziata nel gennaio 2017, ha permesso di accertare l’esistenza di diverse associazioni a delinquere finalizzate allo spaccio di sostanze stupefacenti legate al clan dei Casamonica. «Il dato di novità che emerge dalle investigazioni condotte nell’odierno procedimento – si legge nell’ordinanza – consiste nel fatto che i Casamonica agiscono, per la realizzazione dei fini del programma associativo, in base ad una struttura ramificata sul territorio ed articolata in più piazze di spaccio, ma pur sempre operanti in un contesto unitario assicurato dal costante raccordo tra i vari soggetti posti al vertice delle rispettive articolazioni e in particolare le figure di Domenico, Massimiliano e Salvatore ‘Andrea’ Casamonica». Emerge dalle indagini infatti che il gruppo, oltre a controllare lo spaccio a Porta Furba e in via del Quadraro, sud est della capitale, gestiva il traffico di droga anche nei quartieri Garbatella, Eur, Tor Marancia e Appio Latino, oltre ad avere radici in diverse zone d’Italia. Alcuni degli arresti sono infatti stati eseguiti a Trapani, Voghera, Foggia, Nuoro e nei più piccoli comuni di Paola, nel Cosenzano, e Tornimparte, in provincia de L’Aquila. Gli inquirenti stimano un giro di affari che supera i 100mila euro ogni mese.
La soddisfazione di Virginia Raggi– «Grazie a carabinieri e magistratura per l’operazione contro i Casamonica. I 22 arresti assestano un nuovo colpo al clan. Le istituzioni ci sono. #FuoriLaMafiaDaRoma #NonAbbassiamoLoSguardo». Con questo tweet il sindaco di Roma Virginia Raggi ha commentato gli arresti.
Grazie a @_Carabinieri_ e magistratura per l’operazione contro i Casamonica. I 22 arresti assestano un nuovo colpo al clan. Le istituzioni ci sono. #FuoriLaMafiaDaRoma #NonAbbassiamoLoSguardo
— Virginia Raggi (@virginiaraggi) May 9, 2019
Il commento di Matteo Salvini – Anche il ministro dell’Interno Matteo Salvini è intervenuto sull’operazione: «Un altro successo contro questi delinquenti. Grazie ai Carabinieri e a chi difende gli italiani dalla droga e dalla violenza, andiamo avanti!». Poi il messaggio all’alleato di governo: «Dico a Luigi Di Maio che combattere la droga significa anche combattere la mafia, come dimostrano gli arresti delle ultime ore contro il clan Casamonica». «Mi aspetto che il senatore dei 5Stelle Mantero ritiri la proposta sulla droga libera – aggiunge il leader della Lega – Non è nel contratto di governo e non voglio lo Stato spacciatore».
Dico a Luigi Di Maio che combattere la droga significa anche combattere la mafia, come dimostrano gli arresti delle ultime ore contro il clan Casamonica.
Mi aspetto che il senatore dei 5Stelle #Mantero ritiri la proposta sulla droga libera. pic.twitter.com/WvxCXXdNlx— Matteo Salvini (@matteosalvinimi) May 9, 2019