Dopo la nomina dell’amministratore delegato Roberto Sergio e del capo della Direzione generale corporate Giampaolo Rossi, arriva l’ok del Consiglio di amministrazione della Rai al nuovo pacchetto di nomine. A guidare il Tg1 sarà Gian Marco Chiocci, voluto dalla presidente del Consiglio Giorgia Meloni. Per il Tg2 e il Tg3 arrivano Antonio Preziosi (in quota Forza Italia) e Mario Orfeo (che resta in quota Pd). Per Chiocci e Preziosi sono bastati i voti favorevoli dell’ad Sergio e dei due consiglieri di maggioranza. Ancora in bilico la posizione della presidente di viale Mazzini Marinella Soldi. Alla Lega nessun Tg ma mantiene la direzione delle edizioni regionali.

Donne in Rai – È stata proprio la presidente Soldi (insieme al sindacato dei giornalisti della Rai Usigrai) ad aver sollevato la questione femminile sulle nomine dell’emittente pubblica. Nella Direzione generale corporate, organizzata dall’ex ad Carlo Fuortes, non c’è nessuna donna. Su 10 direzioni tematiche, solo due saranno guidate da donne: Silvia Calandrelli a Rai Cultura e Maria Pia Ammirati a Rai Fiction, entrambe riconfermate. Le altre donne sono Claudia Mazzola, che mantiene la presidenza di Rai Com e l’ex direttrice del Tg1 Monica Maggioni passa all’Offerta Formativa. Poi ci sono Elena Capparelli che guiderà Rai Play, Angela Mariella (Isoradio) e Simona Sala (Radio2).

Le altre nomine – Nella direzione corporate, il volto del Tg1 Francesco Giorgino passerà a dirigere l’Ufficio Studi. Al vertice di Raisport nominato Jacopo Volpi, mentre il nuovo direttore del Gr sarà Francesco Pionati. Stefano Coletta va alla Distribuzione. Ci sono poi Giuseppe Carboni (Rai Parlamento), Marcello Ciannamea e Angelo Mellone (Intrattenimento Prime Time e Day Time), Paolo Corsini (Approfondimento) e Adriano De Maio (Cinema e Serie Tv). Sono stati rinnovati i vertici di Rai Com Sergio Santo (ad) e appunto Claudia Mazzola (presidente). La maggior parte dei nomi sono in quota governativa. Il Pd ha perso posizioni, mentre il M5s è riuscito a strappare qualche nome come Mazzola e Carboni.

Chi è Chiocci – Classe 1964, cronista e giornalista d’inchiesta, il nuovo direttore del Tg1 Gian Marco Chiocci comincia alla Gazzetta di Prato e Firenze. Passa poi a Il Tempo, prima di arrivare nel 1994 a Il Giornale (dopo una parentesi a L’Informazione). Nel 2013 torna a Il Tempo, dove diventa direttore di testata. Nel 2018 assume la direzione di AdnKronos. Tra i suoi scoop, lo scandalo “Affittopoli” e la vicenda dell’appartamento a Montecarlo di Gianfranco Fini. È stato prosciolto in un processo che lo vedeva imputato per favoreggiamento (avrebbe informato il Nar Salvatore Buzzi di un’inchiesta a carico di Massimo Carminati) nella vicenda giudiziaria Mafia Capitale.