È stato un gennaio primaverile quello vissuto in Europa. Il primo mese del 2024 è stato il più caldo mai registrato con una temperatura di +1,66 gradi rispetto ai livelli preindustriali (1850-1900). Questi i dati pubblicati da Copernicus, il programma di osservazione della Terra dell’Agenzia Spaziale Europea (Esa) e della Commissione Ue. Le temperature di gennaio sono in linea con quanto sta accadendo ormai da un anno: il 2023 è stato l’anno più caldo da quando vengono registrati i dati (+1,48 gradi rispetto ai livelli preindustriali). L’obiettivo degli accordi di Parigi, mantenere la temperatura globale sotto i due gradi, sembra sempre più lontano.

Inverno anomalo – Il primo mese dell’anno ha battuto tutti: la temperatura dell’aria (13,14 gradi) è stata quasi un grado sopra la media del 1991-2020 (+0,70 gradi) e ha superato il precedente gennaio più caldo di sempre, quello del 2020. «Il 2024 inizia con un altro mese da record», ha affermato la vicedirettrice di Copernicus Samantha Burgess, «una rapida riduzione delle emissioni di gas serra è l’unico modo per fermare l’aumento della temperatura globale».

Tutti i giorni del 2023 con l’aumento delle temperature rispetto ai livelli pre-industriali (Fonte: Copernicus)

Un anno caldo – I giorni più anomali dell’anno sono stati il 17 e 18 novembre: per la prima volta si è toccato un picco mai visto. Questo aumento è stato causato soprattutto dal riscaldamento globale e dal ritorno di El Niño, un fenomeno meteorologico che aumenta la temperatura degli oceani. Per Copernicus, il 2024 potrebbe essere ancora più caldo del 2023, superando per la prima volta il limite di 1,5 gradi fissato negli accordi di Parigi del 2015.

Obiettivi difficili – Gli accordi stipulati nella capitale francese sembrano sempre più lontani dall’essere rispettati. A Parigi, 194 Stati avevano previsto che la temperatura globale sarebbe arrivata alla soglia di non ritorno del +1,5 gradi solo nel marzo del 2045. Ma le ultime analisi di Copernicus hanno previsto che questo limite sarà superato undici anni prima, nel febbraio del 2034.