Fabrizio Corona (foto Ansa)

Fabrizio Corona (foto Ansa)

“Sto male, vi prego: datemi un’opportunità”. Fabrizio Corona arriva al Palazzo di Giustizia e rivolge, lui direttamente, ai giudici la sua richiesta: uscire dal carcere, dopo oltre due anni.  “Soffre di stati d’ansia, depressione e attacchi di panico”, spiegano i difensori dell’ex re dei paparazzi, condannato in via definitiva a 15 anni per estorsione.

Solo tra una decina di giorni il Tribunale di Sorveglianza di Milano deciderà se concedere o meno i domiciliari a Corona, per motivi di salute. Negativo intanto il parere del sostituto procuratore generale Giulio Benedetti. La difesa propone di far scontare la pena residua – sei anni e otto mesi – in una comunità, come quella di don Mazzi, che ha già dato la propria ddisponibilità “Fabrizio Corona è un uomo molto sofferente, con problemi seri dal punto di visto psicologico e psichiatrico”, hanno spiegato gli avvocati Ivano Chiesa e Antonella Calcaterra, che hanno depositato anche una perizia psichiatrica a sostegno della loro tesi. E, per le sue condizioni, “I farmaci non sono più sufficienti”, hanno aggiunto.

Ad aspettare Corona in Tribunale, la madre, ma anche un gruppo di amici e fan. “Forza Fabrizio, non mollare”, gli urlano dalle finestre del Palazzo di Giustizia, mentre lui esce dall’aula. Lo applaudono, per incoraggiarlo, mentre ritorna in carcere. Allo stesso tempo, uno dei suoi avvocati, Ivano Chiesa, rinnova per lui davanti ai microfoni la richiesta di grazia parziale. Un appello a questo punto rivolto al futuro presidente della Repubblica. “Ora va tutelata la sua salute”, si infervora la madre di Corona, Gabriella. Non nasconde le colpe del figlio, ma torna a dire che- a suo parere- c’è stato un “cumulo di condanne eccessive”.

Negli ultimi mesi, è cresciuta la mobilitazione a favore di Corona. Da Adriano Celentano, a Pupi Avati, da Marco Travaglio a Elio Fiorucci, sono tanti i nomi noti che hanno sottoscritto appelli, per la grazia all’ex re dei paparazzi.

Questa potrebbe essere una delle questioni sul tavolo del prossimo inquilino del Quirinale. Ancora prima, però, sarà il Tribunale di Sorveglianza a stabilire se Fabrizio Corona possa o meno uscire dal carcere.

Andrea Cominetti