Eventi e manifestazioni a porte chiuse fino al 3 aprile. In Italia lo sport riparte con le disposizioni del nuovo decreto che affronta l’emergenza coronavirus. In Serie A si giocano i sette recuperi della 26^ giornata, distribuiti tra il 7 e il 9 marzo e tutti con gli stadi vuoti: Sampdoria-Verona, Milan-Genoa, Parma-Spal e Sassuolo-Brescia, Udinese-Fiorentina, e il big match Juventus-Inter, domenica alle 20 e 45, non più lunedì 9 come era stato previsto inizialmente. Restano però i nodi di Inter-Sampdoria da recuperare e della Coppa Italia che potrebbe slittare al periodo estivo. Anche il tennis a porte chiuse: Italia-Sud Corea, match di qualificazione per la Coppa Davis a Cagliari, sarà tra i primi eventi di livello internazionale a giocarsi senza pubblico. Le partite si disputano tra il 6 e il 7 marzo, chi aveva già comprato il biglietto sarà rimborsato.
Ma non c’è solo il calcio. Ci sono impasse da superare nel ciclismo, nel basket, nel rugby e nello sci. Per quanto riguarda la Coppa del mondo prevista a Cortina dal 16 al 22 marzo, la Fis (Federazione italia sci) aspetta di capire se le nazioni ospiti siano intenzionate a partecipare alla tappa, che si disputerebbe senza pubblico e senza premiazioni. Nel ciclismo cancellata la Strada Bianche di Siena, il prefetto e il sindaco hanno decretato l’impossibilità di disputare la classica degli sterrati. E intanto, nonostante le rassicurazioni ufficiali, si teme per i grandi eventi dell’anno, Europei e Olimpiadi.
Assemblea straordinaria delle Lega- Alla fine il calcio italiano ha ritrovato ritrova l’unità, o forse semplicemente il buon senso. Dopo le polemiche delle ultime settimane e un’assemblea straordinaria di Lega iniziata tra lamentele e discussioni, presidenti e amministratori hanno dato il loro assenso al prosieguo del campionato a porte chiuse. La decisione è stata presa formalmente dalla Federcalcio con una motivazione principale: andare avanti senza incassi dai biglietti per le società ma evitando soluzioni arzigogolate e incastri. Navigando a vista, ben consapevoli che il nuovo calendario potrebbe essere soggetto a variazioni. All’orizzonte ci sono anche Inter-Sampdoria e le partite di Coppa Italia che si sarebbero dovute disputare questa settimana. Per il trofeo nazionale non è da escludere un recupero nel periodo estivo: c’è chi ha paventato l’ipotesi di un trofeo a quattro tra Juve, Milan, Inter e Napoli, le squadre rimaste in gara. Poi ci sono le coppe europee: Atalanta, Inter, le italiane impegnate a marzo in Spagna con Valencia e Getafe giocheranno a porte chiuse. Così ha lasciato trapelare il governo iberico. Mentre per ora si disputa normalmente Siviglia-Roma il 12 marzo, anche se le disposizioni potrebbero cambiare.
Sci – Il decreto lascia uno spiraglio alla tappa finale della coppa del Mondo di sci a Cortina. Teoricamente la gara potrebbe disputarsi senza pubblico ma trasmessa in televisione. Allo staff medico delle nazionali è affidato il monitoraggio delle condizioni di salute degli atleti. Seguendo queste disposizioni, il tutto potrebbe svolgersi anche se alcuni paesi sarebbero contrari: gli Stati Uniti hanno fatto capire di non gradire uno spostamento nelle zone a rischio, così come l’Austria che vorrebbe chiudere qui la stagione sciistica. Si è parlato di uno spostamento ad Are, in Svezia, ma molto si saprà dopo la conference call prevista per il 6 marzo, tra federazione internazionale e nazioni partecipanti.
Rugby – Si attende nelle prossime ore una decisione su Italia-Inghilterra del 14 marzo, quinto turno del Sei Nazioni previsto all’Olimpico di Roma. Le porte chiuse sembrano la prospettiva più verosimile, ma per il match sono stati già venduti 50.000 biglietti e nella capitale sono attesi almeno 20.000 inglesi. Il danno economico sarebbe ingente, così si sta valutando di posticipare l’incontro al periodo estivo, o in autunno come è già successo per Irlanda-Italia originariamente in programma per sabato a Dublino.
Tennis – L’incontro di Coppa Davis, in cui Italia e Corea del Sud si giocano l’accesso alle finali di Madrid, avrà, oltre alle porte chiuse, disposizioni di sicurezza particolari: nelle fasi di gioco il raccattapalle non potrà porgere l’asciugamano al tennista come da prassi. L’atleta si tergerà il sudore attingendo a un contenitore piazzato a fondo campo, evitando così qualsiasi contatto. La stampa dei due Paesi potrà seguire gli incontri in due sale separate.
Basket – Caos nel basket dove la Lega è spaccata sul prosieguo della stagione a porte chiuse. La posizione di gran parte dei club è quella di un rinvio di cinque giornate, a data da destinarsi ma comunque oltre il 3 aprile. Il problema è che lo spostamento dei turni comporterebbe lo slittamento della regular season. Le gare di coppe europee di marzo invece si giocheranno a porte chiuse.