Mazzette da 30 mila euro mascherate da sponsorizzazioni per un centro sportivo e le altre attività della polizia municipale. Questa è la “pistola fumante” che mercoledì 26 febbraio ha portato all’arresto di Angelo Giuliani, ex comandante dei vigili urbani del Roma.
Giuliani è accusato di corruzione per aver fatto pressioni sull’ex sindaco Gianni Alemanno e assegnare alla società Sea (Sicurezza e Ambiente) l’appalto per la pulizia delle strade del Comune. Tutto è avvenuto nel 2009, senza alcuna gara. È un affare da milioni di euro.
L’appalto è stato revocato all’inizio del 2014, per gravi inefficienze di Sea. Nei quasi cinque anni di gestione la società aveva provato a camuffare i danni, come quello successo alla Garbatella, dove una vita centrale è rimasta chiusa al traffico per ore. Ora l’incarico è stato riaffidato ad Ama, che già si occupa della nettezza urbana per il Comune.
Giuliani è inoltre accusato di falso ideologico per il concorso pubblico del 2012 indetto dalla polizia municipale. Tra le altre persone coinvolte c’è anche Alfredo Meocci, direttore generale della Rai dal 2005 al 2006 e componente dell’Autorità di vigilanza sui lavori pubblici. Avrebbe espresso parere favorevole sull’appalto a Sea.
Vincenzo Scagliarini