Fonte: Ansa

Un proiettile. È questo l’oggetto ritrovato nella mattinata del 16 febbraio in uno stabilimento della Iveco di Bolzano, in altre due diverse aziende e in un giornale. Il proiettile è stato inviato dalla Federazione anarchica informale (Fai) all’interno di una busta gialla con una lettera. «Per Alfredo Cospito fratello e compagno» è l’incipit del biglietto di minaccia che sarebbe stato inviato a sostegno dell’anarchico al 41bis. Nella lettera i responsabili accusano la Iveco di fabbricare armamenti. Non è la prima volta che una busta intimidatoria viene inviata dagli anarchici. Il 29 gennaio un proiettile corredato da una lettera era stato mandato al direttore de Il Tirreno, Luciano Tancredi. «Se Alfredo Cospito muore, i giudici sono tutti obiettivi. Due mesi senza cibo. Fuoco alle galere», recitava il biglietto.