Giallo nel napoletano. Nella mattinata dell’8 giugno due cadaveri sono stati ritrovati dalle autorità a Sant’Antimo in seguito a una segnalazione di colpi di pistola. Le vittime – i cognati Luigi Cammisa, 29 anni e Maria Brigida Pesacane, 24 anni – sarebbero morti in seguito alle ferite causate dai colpi d’arma da fuoco, inferte dal suocero di uno dei due 41enne Raffaele Caiazzo. Intanto, l’uomo è stato trasferito dalle autorità alla caserma della compagnia di Giugliano in Campania. Al vaglio anche l’ipotesi del delitto passionale.