Operai della Electrolux in sciopero. La riduzione degli stipendi del 40% per mantenere la produzione in Italia è stata smentita

Operai della Electrolux in sciopero. La riduzione degli stipendi del 40% per mantenere la produzione in Italia è stata smentita

Il ministro dello Sviluppo economico, Flavio Zanonato, smentisce le voci sul dimezzamento dello stipendio dei lavoratori della Electrolux e afferma che la produzione dell’azienda svedese non uscirà dall’Italia.

Dopo le richieste di dimissioni da parte del governatore del Friuli, Debora Serracchiani, e della Lega, il ministro Zanonato ha annunciato oggi che sull’azienda “il quadro è più chiaro. Stiamo cercando di comprendere come mantenere la produzione in Italia. Ci possono essere accordi di solidarietà come si è fatto in altri casi. Ma un taglio del 40% non lo vedo”.

Proseguono intanto le proteste degli operai che lavorano nei quattro stabilimenti italiani della Electrolux. Nello stabilimento di Porcia (Pn), da ieri notte un picchetto impedisce l’ingresso e l’uscita delle merci, mentre nella sede di Solaro (Mi) la produzione è stata rallentata dal parziale blocco dei macchinari. La Fiom di Milano si è detta pronta allo sciopero generale territoriale, in attesa dell’incontro di oggi alle 15 tra il ministero dell’Economia e le parti sociali dell’azienda.

Carlo Marsilli