Il World press institute (Wpi), ente di formazione statunitense senza scopo di lucro con base a Minneapolis-Saint Paul, nel Minnesota, ha istituito il Roberto Pesenti italian fellowship, una borsa di studio riservata ai giornalisti professionisti italiani. In palio, un programma educativo di due mesi e mezzo negli Stati Uniti con professionisti di vari settori.

Il bando – La Fellowship è stata istituita per volere di Roberto Pesenti, giornalista selezionato dal Wpi tra il 1978 e il 1979. Pesenti ha collaborato con l’organizzazione americana affinché un altro collega italiano avesse la sua stessa possibilità professionale. L’iniziativa iservata agli italiani si inserisce in un progetto più ampio, avviato fin dalla fondazione del Wpi, nel 1961, che mette a disposizione dieci borse di studio l’anno per giornalisti professionisti. Prevede un programma educativo di due mesi e mezzo. In questo periodo i giornalisti si confrontano con i media internazionali e incontrano esponenti di rilievo di think tank della politica, dell’economia e del mondo imprenditoriale statunitensi.

Roberto Presenti

Roberto Pesenti

La formazione – Il percorso educativo affronta vari temi. Nel 2023 si è discusso di democrazia statunitense, con riferimento a elezioni e istituzioni, di cambiamento climatico (incluse energia e sicurezza alimentare), nuove tecnologie applicate al giornalismo e modelli di business innovativo per il giornalismo digitale. Roberto Pesenti è nato a Brembate di Sotto, in provincia di Bergamo, nel 1949. Dopo la laurea in Scienze politiche all’Università di Milano nel 1974 ha iniziato la sua carriera negli anni di piombo, occupandosi della cronaca giudiziaria per i quotidiani Avanti! e Il Giorno! Essere selezionato per il Wpi insieme ad altri nove giornalisti da tutto il mondo è stata una importante occasione per la sua carriera, e gli ha permesso, tra le altre cose, di essere corrispondente dagli Stati Uniti per Il Messaggero dal 1984 al 1997.

Tempi e luoghi – La finestra di presentazione delle domande scade il 15 febbraio 2024, mentre il nome del vincitore sarà annunciato a inizio maggio. Ancora da definire le date esatte della formazione, che si terrà comunque tra fine agosto o inizio settembre fino a novembre 2024, con l’opportunità di seguire da vicino le elezioni presidenziali americane previste per il 5 novembre. Tra le coperture economiche previste per i vincitori c’è il biglietto di andata e ritorno per gli Usa, vitto e alloggio per il periodo trascorso a Minneapolis-St. Paul. Per i periodi in cui saranno effettuati spostamenti interni, l’organizzazione fornisce un rimborso per le spese di viaggio, inclusi gli alberghi e il pasto giornaliero.

I requisiti – Può partecipare al bando soltanto chi è giornalista professionista e possiede un’ottima conoscenza della lingua inglese parlata e scritta. È richiesta un’esperienza di almeno cinque anni lavorativi svolti a tempo pieno in una testata, che sia un giornale online, cartaceo, una radio o una tv. Sono accettate candidature anche da fotoreporter, fumettisti editoriali, editorialisti, produttori radiotelevisivi. Se a presentare la domanda è un capodesk, la sua candidatura verrà tenuta in considerazione solo se ha lavorato per cinque anni nell’area news. Non sarà ammesso chi lavora nel territorio statunitense né chi ha lavorato come giornalista da studente universitario, chi lavora nelle pubbliche relazioni o  in organizzazioni di comunicazione.

Per maggiori informazioni si può visitare:
Il sito del World press Institute.
La pagina della Roberto Presenti fellowship dove presentare la candidatura per l’Italia.