«Per gli ultimi sette mesi ho tenuto un segreto, faccio fatica a raccontare una storia prima di conoscerne la fine». Inizia così il lungo post su Instagram di Teresa Cherubini, figlia di Lorenzo Jovanotti e Francesca Valiani, nel quale la 22enne rivela di aver combattuto di recente contro un tumore. Per fortuna la storia che racconta “Terry” ha un lieto fine, come dimostra anche la foto a corredo del post, con il braccio che gonfia il muscolo nel gesto social di vittoria nonostante l’ago e le bende.

Un nuovo inizio – «Il 3 luglio 2020 mi è stato diagnosticato un linfoma di Hodgkin, un tumore del sistema linfatico», racconta la giovane, residente da anni a New York dove studia fumetto alla School of Visual Arts: «Dopo mesi di ansie e paure la storia è finita, e posso raccontarla, perché da ieri, 12 gennaio 2021, sono ufficialmente guarita». Sette mesi difficili per Cherubini, che adesso può finalmente sorridere e rialzare la testa, rasata al termine del sesto ed ultimo ciclo di chemioterapia:  «La chemio non mi ha fatto cadere i capelli del tutto, ma il 9 dicembre dopo l’ultimo trattamento ho deciso di rasarmi come segno di un nuovo inizio».

 

 

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Il prurito Quello che ha colpito la giovane è un tumore poco frequente e con un’alta percentuale di guariti (circa l’80%), ma che colpisce soprattutto i ragazzi intorno ai 20 anni: la malattia, che prende il nome dal medico inglese che per primo l’ha descritta a inizio 800, sir Thomas Hodgkin, comprende un gruppo di patologie eterogenee che si sviluppano a partire da una degenerazione maligna del tessuto linfatico e viene curata soprattutto attraverso trattamenti di chemioterapia e radioterapia. La difficoltà più grande riscontrata dai medici nella lotta a questo tipo di tumore è la mancanza di segnali e sintomi specifici, che rendono complicato giungere a una diagnosi precoce. Per Teresa Cherubini «Tutto è iniziato ad agosto del 2019 con un prurito alle gambe. Non ci ho dato peso pensando che sarebbe andato via con il tempo, ma non è stato così. I mesi passavano e non faceva che peggiorare. A giugno 2020 si era sparso per tutto il corpo, non riuscivo a dormire più di un paio d’ore a notte, avevo la pelle piagata. Quando mi si è ingrossato un linfonodo sono il braccio ho capito che era qualcosa di più serio».

Medici – Leggendo il post della figlia del cantautore sembra quasi di rivedere le scene del Caro diario (1993)  di Nanni Moretti, che nell’ultimo capitolo del film racconta la sua lotta contro lo stesso male, iniziato anche per il regista con un fastidioso prurito notturno che lo costringeva a interminabili nottate di veglia. Con una differenza. Se il racconto di Moretti (intitolato Medici) è una non troppo velata critica al sistema sanitario e alla categoria dei dottori “che non sanno ascoltare”, Teresa Cherubini  ringrazia entusiasta i medici e gli infermieri dello Ieo (Istituto europeo di oncologia) di Milano, dove è stata in cura: «Sono persone spettacolari. Il prof Paolo Veronesi che mi ha operato. Il Prof Corrado Tarella primario di oncoematologia e il suo staff, tra loro la meravigliosa Dottoressa Anna Vanazzi e suoi collaboratori. Gli infermieri e le mie infermiere Alice e Lucia, i radiologi, tutto il personale dell’ospedale, grazie!»

Papà – Ma il ringraziamento speciale “Terry” non poteva non riservarlo ai suoi genitori, «che ci sono sempre stati. Il cancro è una malattia strana, e il supporto di chi ti sta vicino è fondamentale per superarla, io non ce l’avrei fatta senza di loro.». Jovanotti, che a Teresa ha dedicato la canzone “Per te”, uno dei suoi maggiori successi, ha condiviso su Instagram il post della figlia: «Oggi è un giorno bellissimo, lei è stata pazzesca», ha scritto il cantautore.