La sentenza è definitiva. Sabrina Misseri e Cosima Serrano sono state condannate dalla Corte di Cassazione all’ergastolo per l’omicidio di Sarah Scazzi mentre Michele Misseri dovrà scontare otto anni di carcere per aver nascosto il corpo delle nipote. Questa non è solo la fine di un processo giudiziario ma anche la conclusione di una storia che è entrata nella cultura popolare attraverso le immagini, a volte cedute spontaneamente dei protagonisti, a volte rubate e rilanciate dai media. Dagli appelli in televisione per ritrovare Sarah alle lacrime di Sabrina, passando per le dichiarazioni di Michele fino ai tre processi ecco le tappe principali di questa vicenda.