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Papa Francesco all'uscita della basilica di Santa Maria Maggiore (credit: Ansa)

Le prime parole sono state per lui, il predecessore, il papa emerito, Benedetto XVI. Subito dopo l’elezione, avvenuta nella sera del 13 marzo, il cardinale argentino Jorge Bergoglio, salito al soglio di Pietro con il nome di Francesco, ha telefonato a Castelgandolfo per condividere la notizia con il proprio predecessore. E sarebbe anche andato a fargli visita nel pomeriggio del giorno seguente, giovedì, se la giornata non si fosse presentata già piena di impegni. L’incontro è comunque solo posticipato, a venerdì o più probabilmente a sabato 16 marzo.

Il primo giorno da pontefice per Bergoglio è iniziato presto: papa Francesco è arrivato, pochi minuti dopo le 8, alla basilica Santa Maria Maggiore, dove si è trattenuto in preghiera per circa mezz’ora davanti all’immagine della Madonna Salus Populi Romani. Quando si è diffusa la notizia della presenza del papa nella chiesa romana, una piccola folla, circa 150 persone, si è radunata davanti all’entrata laterale. Fedeli e curiosi hanno atteso per oltre 30 minuti l’uscita del pontefice, ma sono rimasti delusi perché il papa si è allontanato da un ingresso diverso da quello da cui era entrato.

Francesco si è poi spostato alla Casa del Clero in via della Scrofa, per recuperare le valigie con gli effetti personali. Nel pomeriggio infine, alle 17, presiederà la Concelebrazione eucaristica con i Cardinali elettori nella Cappella Sistina.

Giorgia Wizemann