Nella mattina del 17 febbraio un operaio di 44 anni è stato vittima di un incidente mortale sul lavoro. L’uomo lavorava in un’azienda cosmetica di Ono San Pietro, comune in provincia di Brescia. Secondo le prime ricostruzioni, sarebbe rimasto schiacciato contro un muro da un macchinario che sposta i bancali. È morto sul colpo.
Secondo il rapporto di Vega Engineering, la Lombardia registra più di 14 morti sul lavoro al mese, vale a dire più di tre a settimana, trovando posto in cima alla graduatoria delle vittime sul lavoro per regione. Se si considera però il rischio di mortalità rispetto alla popolazione lavorativa, la Lombardia viene inserita però in zona gialla, ovvero tra quelle regioni che rilevano un’incidenza di infortuni mortali inferiori alla media nazionale. Nello specifico, nella regione si verificano 16,4 infortuni mortali ogni milione di occupati contro la media italiana di 18,7. Alcuni comuni sono però molto più sicuri di altri: Pavia e Brescia, in particolare, sono ancora in zona rossa con un rischio di infortunio mortale molto superiore rispetto alla media nazionale. Nei comuni in provincia di Brescia si contano 32,8 incidenti mortali ogni milione di occupati.