Continua l’onda positiva del mercato del lavoro italiano. Secondo gli ultimi dati Istat, è vero che sale il numero di disoccupati ma sale anche quello di occupati e scende il dato sugli inattivi: quindi, più persone lavorano o comunque sono in cerca di lavoro.

Dato storico – Il tasso di occupazione arriva a toccare quasi il 62%, un dato record mai registrato nelle serie storiche dell’Istituto (che partono dal 1977).  A ottobre 2023 il numero degli occupati ha raggiunto i 23 milioni e 694mila, registrando un aumento di 27mila unità (+0,1%) rispetto al mese precedente. Facendo invece un confronto sull’anno scorso, sono 458mila i dipendenti permanenti e 66mila gli autonomi in più. L’aumento non riguarda la fascia dei 35-49enni. In calo il numero dei dipendenti a termine, inferiore di 64mila unità rispetto all’ottobre 2022.

Meno inattivi – Cresce anche la disoccupazione, con +7,8% a ottobre. Quella giovanile arriva al 24,7%. Rispetto a settembre 2023, aumentano i disoccupati e le persone in cerca di lavoro (+45mila unità), mentre è in calo il numero degli inattivi tra i 15 e i 64 anni (-69mila unità): il tasso di inattività scende al 32,9%.