Kimberly Bonvissuto, la 20enne scomparsa da Busto Arsizio (Varese) il 20 novembre, è in Italia e si trova in buone condizioni di salute. Lo ha fatto sapere il procuratore di Busto Arsizio Carlo Nocerino che ha dichiarato in una nota che, in base alle indagini finora condotte e agli elementi verificati, l’allontanamento di Kimberly è considerato volontario e non è dovuto a intimidazioni o minacce. La famiglia è stata informata degli sviluppi.

La scomparsa – Kimberly era scomparsa da casa da oltre una settimana. L’ultimo contatto con il padre, la mancata riunione con la cugina e gli appelli strazianti della famiglia hanno caratterizzato giorni di attesa angosciante. La giovane era uscita di casa il 20 novembre, riferendo alla madre di incontrare la cugina e cenare fuori, promettendo di rientrare alle 22. Rientro che non c’è mai stato.

Le indagini – Le ricerche della Polizia del commissariato di Busto Arsizio si sono concentrare soprattutto sui social media e sulle registrazioni delle telecamere della zona. Le prove mostravano come la giovane non si era effettivamente mai incontrata con la cugina, ma avesse programmato un appuntamento con un ragazzo, la cui identità rimane sconosciuta.