Le immagini del ritorno in Italia di Cecilia Sala, dopo ventuno giorni di detenzione a Teheran, hanno fatto il giro del mondo, ripubblicate anche da testate internazionali come il New York Times, il Washington Post e El Mundo. E in Italia hanno suscitato applausi da tutta la politica, soprattutto dalle opposizioni.
L’esultanza dell’esecutivo – Nell’esecutivo, le dichiarazioni sono state molteplici: il presidente del Senato Ignazio La Russa per primo. «Esprimo profonda e commossa gratitudine al governo e alla nostra diplomazia per l’impegno straordinario che ha permesso di ottenere, in tempi rapidissimi, un risultato davvero eccezionale», ha scritto in una nota su X. Sullo stesso social, anche il ministro degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale Antonio Tajani ha espresso il proprio orgoglio: «È stato un lavoro di squadra, a cominciare dal Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, al sottosegretario Mantovano, con la diplomazia e l’intelligence».
Abbiamo lavorato tanto, in silenzio e sotto traccia. Siamo andati avanti con coraggio, subendo anche critiche ingiuste, ma sempre con l’obiettivo di riportare a casa Cecilia. È stato un lavoro di squadra, a cominciare dal Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, al… pic.twitter.com/kPY5EDKd7e
— Antonio Tajani (@Antonio_Tajani) January 8, 2025
«Cecilia Sala liberata, è in viaggio per l’Italia, bentornata!», il commento dell’altro vice presidente del Consiglio Matteo Salvini.
L’entusiasmo delle opposizioni – Forse ancora più calorose sono state le espressioni di felicità dell’opposizione. Una lancia spezzata all’unanimità a favore del governo Meloni. La segretaria del Pd Elly Schlein ha commentato il rientro in Italia della reporter con un post su Instagram che recita «Cecilia Sala è libera», e in didascalia: «La notizia che stavamo aspettando, che speravamo di ricevere il prima possibile. La liberazione di Cecilia Sala è un sollievo, e saperla presto in Italia ci riempie di gioia. Un ringraziamento al governo, al corpo dipolmatico, ai servizi e a chi ha lavorato incessantemente in questi 20 giorni di apprensione e angoscia per questo risultato».
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Un post presto contestato, perché riporta il logo del PD, come se il Nazareno avesse avuto un ruolo chiave nelle interlocuzioni diplomatiche che hanno portato al tanto atteso risultato. Giuseppe Conte, presidente del M5S, ha dichiarato: «Una bella notizia dopo giorni di tensioni. Cecilia Sala torna finalmente a casa e potrà riabbracciare i suoi familiari. Un plauso a tutta la nostra filiera: dal governo, alla diplomazia, ai servizi che hanno reso possibile questo risultato». Angelo Bonelli e Nicola Fratoianni, leader di Alleanza Verdi e Sinistra, si sono uniti ai festeggiamenti in una nota: «Una buona notizia, finalmente! Fin dal primo momento avevamo auspicato che la diplomazia e il governo del nostro Paese lavorassero per ottenere questo risultato. Grazie a tutti e a tutte coloro che hanno permesso la liberazione di Cecilia Sala dalle carceri del regime iraniano». Anche l’ex Terzo Polo si è aggiunto all’esultanza. Matteo Renzi, leader di Italia Viva, ha scritto sui social: «Il rientro a casa di Cecilia Sala è la notizia più bella. Grazie al Governo, ai servizi, alla famiglia. Siamo commossi e felici», mentre Carlo Calenda, segretario di Azione, in un post su X ha ribadito che la notizia del rilascio della giornalista sia stata un enorme sollievo per tutti. «Ed è doveroso riconoscere al governo il merito per l’ottimo lavoro svolto in questo difficile caso», conclude.