Ennesimo incendio nel milanese. A Bollate, nella notte fra il 18 e il 19 novembre, intorno alle 4.00 di mattina, è andato in fiamme il magazzino di una ditta edile di Via Silvio Pellico. I vigili del fuoco sono intervenuti con quattro autopompe. Le operazioni si sono concluse da poche ore. Danneggiate alcune macchine parcheggiate nelle vicinanze: non sembrerebbero esserci feriti. I residenti di un’abitazione adiacente al deposito sono stati evacuati. Avviate le indagini per trovare le cause, ancora da chiarire: per il momento non si esclude nessuna ipotesi. I danni subiti dalle attrezzature del magazzino (tubi, assi, ecc) sarebbero ingenti.

I numeri- È solo l’ultimo caso di roghi divampati in territorio Lombardo. Un rapporto di Legambiente ne conta almeno 33 fra 2015 e il 2018. I dati della Direzione Investigativa Antimafia (Dia) sono ancora più severi: 261 in Italia negli impianti di recupero o di smaltimento rifiuti. 124 sono al Nord, oltre il 47% del totale. Secondo Chiara Braga, ex presidente della Commissione parlamentare d’inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti, il 20% degli incendi in Lombardia nel 2017 è stato di origine dolosa. Grave l’inquinamento dell’aria: secondo Barbara Meggetto, presidente di Legambiente Lombardia, i fumi dei roghi hanno contribuito sensibilmente al peggioramento dell’atmosfera nel 2017 rispetto al 2016. Sul tema è intervenuto anche il ministro dell’Ambiente Sergio Costa: “La guerra dei rifiuti in Lombardia è una battaglia che intendiamo combattere con fermezza e risolutezza da subito. La Lombardia è terra dei fuochi come il resto di Italia, anche per la Lombardia stiamo scrivendo la norma Terre dei Fuochi”.

I precedenti – Fra gli episodi più recenti quello del 15 ottobre, a Novate Milanese, che ha colpito un deposito di smaltimento di immondizia. Poche ore prima un altro incendio era divampato fra Bovisasca e Quarto Oggiaro. Su quest’ultimo, la procura di Milano ha aperto un’indagine a carico di ignoti. Nel maggio 2017 fu l’azienda Aboneco Recycling, azienda di rifiuti speciali in provincia di Pavia, a lanciare l’allarme: il fumo sprigionato dal rogo era visibile a distanza di chilometri. Analoghi casi si sono verificati anche a Senago, Mortara, Cologno Monzese.