«Gli altri parlano, il Movimento 5 Stelle agisce». Così il Blog delle Stelle commenta l’esito del primo turno di voto, espresso online sulla piattaforma Rousseau, che ha selezionato 200 candidati, su una base di partenza di 2.600, in vista delle prossime elezioni europee che si terranno tra giovedì 23 e domenica 26 maggio.
Le votazioni – A passare al secondo turno sono stati i dieci candidati più votati in ogni Regione: 120 spartiti equamente nelle sezioni Nord Ovest, Nord Est e Centro, 60 per il meridione a cui si aggiungono i 20 delle Isole. «Sono tutte persone di altissimo livello con una caratteristica fondamentale in comune: sono tutti incensurati», si legge sul Blog. Vediamone di conoscerne qualcuno.
Un “marziano” in Parlamento – «Houston, Houston, pronti per il decollo tra le stelle», annuncia sul suo profilo Facebook il candidato di Napoli Giacinto De Taranto. Ingegnere a Pomigliano d’Arco dopo una laurea in Ingegneria aerospaziale astronautica, De Taranto, 37 anni, ha vinto una borsa di studio a Montreal e ha fatto ricerca in Kansas. Fallita l’ambizione di costruire una colonia su Marte nell’ambito del progetto Mars One, chiuso all’inizio di febbraio, il candidato si accontenterebbe più modestamente di un posto in prima fila nell’emiciclo di Strasburgo.
Il sindaco di Livorno – «Non sto scappando dai processi», dichiara Fillipo Nograrin, il primo cittadino del capoluogo toscano coinvolto nell’ambito dell’inchiesta sull’alluvione che tra il 9 e il 10 settembre 2017 ha colpito Livorno causando la morte di 8 cittadini. L’accusa è di omicidio plurimo colposo.«Sono pronto a rinunciare all’immunità parlamentare per dimostrare la mia innocenza davanti ai giudici», continua Nogarin, che ha già dichiarato di non volersi ricandidare a sindaco per le prossime elezioni.
Dalla Tv a Bruxelles – Votato in Sicilia, l’ex inviato per il programma televisivo Le Iene Dino Giarrusso era stato al centro della polemica quando il viceministro dell’Istruzione Lorenzo Fioramonti avrebbe espresso la sua nomina come consulente del ministero dell’Istruzione. Lo stesso Fioramonti era poi intervenuto per chiarire quelle che ha definito «polemiche pretestuose e talvolta grottesche» in merito al ruolo dell’uomo che da luglio 2018 ha un incarico fiduciario come suo segretario particolare.
Il rientro – Tra i 200 selezionati anche gli undici deputati uscenti ricandidati per il secondo mandato: Ignazio Corrao in Sicilia, Fabio Massimo Castaldo e Dario Tamburrano nel Lazio, Tiziana Beghin in Piemonte, Laura Agea in Umbria, Marco Zullo in Friulia Venezia Giulia, Piernicola Pedicini in Basilicata, Rosa D’Amato in Puglia, Laura Ferrara in Calabria e Eleonora Evi in Lombardia.