Cavour_(550)Nelle intenzioni è un viaggio itinerante per promuovere i prodotti migliori del made in Italy. Ma c’è chi pensa che la missione della Cavour sia invece un modo per presentare le armi prodotte dalle nostre aziende. Questo gigante del mare, l’unica portaerei della nostra Marina, inizia tra le polemiche il suo viaggio di cinque mesi intorno all’Africa. Attraccherà nei porti di 13 Paesi africani e sette nel golfo dell’Arabia.

Partita il 13 novembre dal porto di Civitavecchia, la Cavour, al comando dell’ammiraglio Paolo Treu, combatterà anche la pirateria nei mari africani e opererà nell’assistenza umanitaria alle popolazioni. Per questo motivo a bordo ci sono 30mila chilogrammi di pasta, 50mila di farina, 18mila pomodori pelati, 27mila litri di acqua, 54mila bottigliette e 12mila litri di vino.

Ma il motivo principale della missione è proprio la promozione delle eccellenze imprenditoriali italiane. Con la partecipazione di Expo2015, Fincantieri, alcune aziende di Finmeccanica, Federlegno, Beretta, Iveco e altre realtà imprenditoriali italiane. Sul versante umanitario, parteciperanno le infermiere della Croce Rossa Italiana, le onlus Operation Smile e Francesca Rava, che si occupano dell’aiuto dei bambini in condizioni disagiate.

La nota stonata, hanno fatto notare i parlamentari di Sinistra, Ecologia e Libertà con un’interrogazione, è che tra i prodotti delle nostre aziende di punta sponsorizzati in questo tour itinerante figurerebbero anche cinque caccia intercettori, tre elicotteri da combattimento, un elicottero antinave e antisommergibile. La missione “Sistema Paese in movimento”, questo il nome scelto per il viaggio della Cavour, inoltre avrebbe un costo di 20 milioni di euro, di cui sette a carico dei contribuenti.

Il ministro della Difesa Mario Mauro ha però assicurato che la Cavour non venderà armi perché “tali operazioni – queste le parole del ministro – avvengono sempre nel rispetto delle convenzioni internazionali, e in particolare del trattato Onu sul commercio delle armi, recepito nelle scorse settimane dal Parlamento”.

Ma per il Partito Democratico le rassicurazioni di Mauro non sono sufficienti. Per questo hanno chiesto al ministro della Difesa di fornire spiegazioni in Parlamento. Così ai nostri microfoni Ganpiero Scanu, capogruppo Pd in Commissione Difesa della Camera.

La questione della Cavour potrebbe rappresentare in modo un po’ provocatorio, scrive la rivista dei padri missionari Nigrizia, il nuovo modello di cooperazione integrata tra civili e militari, profit e no profit, commercio e cooperazione, che è delineato nella riforma della legge 49 del 1987 che è appena uscita dalla Farnesina.

Enrico Tata