L’ondata di maltempo che ha investito l’Italia negli ultimi giorni sembra non placarsi. Anche per il 4 novembre sono previsti forti temporali in alcune regioni del Centro Nord e del Sud, dove alcune amministrazioni comunali hanno deciso di chiudere le scuole. Particolarmente difficile la situazione in Liguria, dove sono previste onde di 5 metri; in Campania, in particolare nelle zone del Casertano e del Salernitano; e infine a Roma, dove si contano 500 interventi della polizia locale per la caduta di alberi. La Coldiretti rileva come «dall’inizio dell’autunno le maggiori concentrazioni si siano concentrate sulle regioni più fragili della penisola, dove è presente un elevato rischio idrogeologico. Si contano ormai ben 3 nubifragi al giorno».

I danni – La Liguria è stata la regione più colpita. I problemi maggiori si sono riscontrati nella zona di Levante, dove è attualmente in vigore l’allerta arancione per i bacini medi e grandi fino alle 21 di lunedì sera. Durante il fine settimana sono esondati i torrenti Petronio e Vara, causando disagi nei comuni di Sestri Levante, Casarza, Moneglia e Varese Ligure. Anche la zona di Ponente è stata interessata dal maltempo, con allagamenti e criticità soprattutto nella zona di Sanremo, dove si sono registrate decine di segnalazioni di persone isolate a causa di improvvisi smottamenti e le camere operatorie dell’ospedale Borea sono risultate inutilizzabili a causa di infiltrazioni. In Campania, l’amministrazione comunale di Nocera Inferiore ha disposto l’evacuazione di circa 100 famiglie residenti nelle zone pedemontane per timore di possibili alluvioni e colate di fango. A Corbara, in provincia di Salerno, è crollato un pezzo di strada a pochi metri dall’abitato ed è stato vietato il transito ai Tir. Rallentamenti anche sul tratto della Circumvesuviana, con la tratta Pompei-Poggiomarino per il momento interrotta. Si sono registrati danni anche in Toscana, dove ci sono stati allagamenti e smottamenti tra il Valdarno Inferiore, la provincia di Pisa e la zona di Massa-Carrara.

Il fiume Petronio a Sestri Levante

Le prossime ore – Per la giornata di oggi, oltre alla Liguria, bollino arancione in Emilia-Romagna e Calabria. Ci sarà invece allerta gialla in13 regioni tra cui Veneto, Friuli-Venezia-Giulia, Umbria, Lazio, Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Puglia e Sicilia. La giornata di oggi sarà caratterizzata da cielo sereno a parte qualche breve piovasco sulla costa tirrenica. Da martedì in arrivo una nuova perturbazione che investirà il Nord, dove sono previste forti piogge, gran parte del Centro, Campania, Calabria e parte della Sicilia.

Le stime – Il primo bilancio fatto dalla Coldiretti registra pesanti danni nel settore agricolo. A soffrirne soprattutto le coltivazioni di stagione. L’associazione agricola rileva come «le precipitazioni sempre più intense e frequenti con vere e proprie bombe d’acqua si abbattono su un territorio reso fragile dalla cementificazione e dall’abbandono». La tropicalizzazione del clima colpisce particolarmente il settore agricolo, dove l’associazione registra danni per «oltre 14 miliardi di euro in un decennio, tra perdite della produzione agricola nazionale e alle infrastrutture nelle campagne». Secondo le stime sono ben 7 milioni gli Italiani interessati da questi fenomeni, che condizionano la vita e il lavoro.