Prima Ischia, poi Calabria e Sicilia, ora il maltempo colpisce la Toscana. La Protezione Civile avverte: sulla costa, nell’arcipelago ma anche nelle zone interne sono attesi forti temporali, grandinate e raffiche di vento. Allerta anche in Campania, nel basso cilento e in Puglia. Nell’ultimo fine settimana sono stati almeno 30 gli eventi estremi che hanno colpito la penisola. A Ischia la situazione migliora: riaprono le scuole dall’infanzia fino alle medie, Casamicciola esclusa. Mentre continua l’attività di monitoraggio della frana che il 25 novembre ha devastato l’isola uccidendo 11 persone.
Il Professor Nicola Casagli, ordinario di Geologia applicata all’Università di Firenze, è al lavoro con i suoi assistenti per verificare la stabilità della frana abbattutasi in via Celario. Il geologo, già intervenuto dopo la valanga di Rigopiano e la frana sulla Marmolada, monitorerà con un radar hi-tech la massa di fango che ha causato 11 vittime. Giovanni Legnini, commissario straordinario per la Protezione Civile, ha anticipato quali saranno le prossime mosse a tutela della sicurezza degli ischitani: «Focus sia sul pericolo immediato che su un piano di contrasto strutturale al dissesto idrogeologico di Ischia, non più rinviabile». Parole che fanno eco a quelle di Simona Calcaterra, commissaria prefettizia di Casamicciola: «Dopo due mesi dal mio insediamento (luglio, ndr.) ho avviato le procedure […] per redigere il piano comunale d’emergenza». Un piano che manca dal 1998. Negli altri comuni dell’isola ripartono le attività scolastiche tranne per i licei, per i quali si prevede l’apertura mercoledì 7 dicembre. A Ischia gli spostamenti sono rallentati data la parziale inagibilità della statale 270. Tra sabato e domenica il maltempo ha causato un’altra frana nella frazione di Barano d’Ischia.
Puglia – Una tromba d’aria ha colpito nella giornata di sabato alcuni comuni del Salento. Diversi i danni ad automobili, arredo urbano e a case sulle quali sono finiti alberi e oggetti sradicati e sollevati dai venti. A Novoli, in provincia di Lecce, smantellate le coperture di una Rsa e del palazzetto dello sport. Non si registrano, al momento, persone coinvolte.
#Maltempo #Crotone, oltre 40 interventi svolti dai #vigilidelfuoco per una tromba d’aria che ha colpito l’area costiera da #CapoRizzuto a Steccato di Cutro. Esondato il fiume Tacina, soccorritori fluviali in aiuto a persone bloccate nelle abitazioni allagate [#4dicembre 14:00] pic.twitter.com/PlBriF9IrH
— Vigili del Fuoco (@vigilidelfuoco) December 4, 2022
Calabria – Crotone e Catanzaro nel fine settimana hanno dovuto affrontare allagamenti causati dai temporali abbattutisi sulla regione. Ad allarmare è stata la situazione del comune di Roccabernarda, nel cosentino, dove il sindaco ha invitato i cittadini a non uscire di casa. Nel catanzarese, a Simeri Crichi, una donna anziana è stata salvata dalla sua abitazione che si era allagata.
#Maltempo #Messina, per le forti piogge sulla fascia tirrenica, da Novara di Sicilia a Milazzo, oltre 30 gli interventi svolti dai #vigilidelfuoco per soccorrere autisti in difficoltà e persone bloccate in casa. Operazioni in corso [#3dicembre 21:00] pic.twitter.com/gIegcK8lWj
— Vigili del Fuoco (@vigilidelfuoco) December 3, 2022
Sicilia – Nel messinese si contano i danni provocati dalle precipitazioni. Milazzo, Barcellona Pozzo di Gotto, Terme Vigilatore i paesi più colpiti, dove le piogge hanno causato frane e interruzione di strade. Secondo Coldiretti gli eventi estremi nel 2022 hanno causato danni all’agricoltura per 6 miliardi di euro. Colpa, secondo l’organizzazione, del cambiamento climatico, che rende più frequenti i nubifragi.