Alluvioni, strade chiuse, case evacuate, smottamenti e pericolo di esondazioni. Il maltempo da mercoledì si è abbattuto sulle regioni del Nord Italia. Le precipitazioni abbondanti cadute su Liguria, Piemonte e Valle d’Aosta hanno causato i primi disagi, tra torrenti in piena e allerte preventive.

Piemonte – Allerta rossa nella regione, in particolare nella pianura cuneese dove le piogge molto forti e insistenti continueranno nelle prossime 12 ore.  Qui è già esondato il fiume Tanaro, il secondo per lunghezza in Piemonte.

Il sindaco di Bastia Mondovi' (Cuneo) Francesco Rocca sopra il ponte sul Tanaro a Bastia ricostruito dopo l' alluvione. ANSA

Il sindaco di Bastia Mondovi’ (Cuneo) Francesco Rocca sopra il ponte sul Tanaro a Bastia ricostruito dopo l’ alluvione. ANSA

Allagato il centro storico di Garessio, cittadina che ricorda l’alluvione del dicembre 1994, quando l’esondazione di Tanaro, Po e altri affluenti provocò la morte di 70 persone e più di 2 mila sfollati. «Abbiamo paura, si sta rasentando la situazione dell’alluvione del ’94. Abbiamo chiuso tutti i ponti, le fabbriche e le scuole. I bar e i negozi del centro sono allagati. La statale che arriva da Ceva è chiusa per frane, siamo isolati a tutti gli effetti», ha detto il sindaco di Garessio, Sergio Di Stefano.

L’acqua sta invadendo le strade del centro di Bagnasco e sono stati segnalati problemi anche a Ceva per l’esondazione del fiume Cheironzo. La Protezione civile invita a salire ai piani alti delle case e le scuole di Mondovì sono state evacuate a scopo precauzionale, mentre a Ormea una voragine causata dall’acqua ha inghiottito tre auto. Per il momento, non risultano feriti.

Straripamenti anchenel Torinese dove, in alcuni comuni limitrofi, le scuole erano state chiuse già mercoledì per precauzione. La Protezione civile ha una centrale operativa aperta 24 su 24, coordinata con l’Arpa, mentre diverse città hanno avviato centri operativi. Su Twitter è possibile seguire in tempo reale gli aggiornamenti con l’hashtag #allertameteoPIE.

Un rio esondato nelle campagne di Barge (Cuneo), 24 novembre 2016. ANSA/ DEVIS ROSSO

Un rio esondato nelle campagne di Barge (Cuneo), 24 novembre 2016. ANSA/ DEVIS ROSSO

Liguria – Situazione critica anche in Liguria, soprattutto nelle zone di Imperia, Savona e Genova, fino alle 6 del mattino di venerdì 25. Scuole e università sono state chiuse nelle tre città, dove sono sospese anche molte attività pubbliche ebloccati diversi impianti ferroviari e sottopassaggi urbani. Al momento i maggiori disagi si riscontrano nel Ponente Ligure, dove diversi torrenti sono in piena e alcune famiglie sono state sfollate per precauzione. La zona dell’entroterra è quella che preoccupa di più: il torrente Arroscia ha rotto gli argini e ha allagato alcune zone tra i Comuni di Ortovero e Villanova d’Albenga. Per il momento la situazione sembra essere comunque sotto controllo.

Le informazioni e gli aggiornamenti ufficiali sono divulgati attraverso pannelli luminosi stradali disposti lungo la viabilità principale e sul sito del Centro Funzionale di Protezione Civile della Regione Liguria e del Comune di Genova. Anche nel caso della Liguria, gli aggiornamenti sono disponibili su Twitter tramite l’hashtag #allertameteoLIG.

Allagamenti in seguito all'esondazione del fiume Tanaro a Ceva, Cuneo, 24 novembre 2016. ANSA/ RAFFAELE SASSO

Allagamenti in seguito all’esondazione del fiume Tanaro a Ceva, Cuneo, 24 novembre 2016. ANSA/ RAFFAELE SASSO

Le altre regioni – È salito di oltre un metro e mezzo il livello del Po, come registrato dalla Coldiretti di Piacenza, mentre le previsioni confermano il proseguimento del maltempo nelle prossime ore su Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta. Inoltre, da ieri notte forti temporali si sono verificati anche in Sardegna, danneggiando i sistemi elettrici sulla linea ferroviaria Cagliari-Oristano e causando ritardi e cancellazioni. Piogge intense anche sulla Toscana dove sono saltate alcune corse dei traghetti nel collegamento tra Piombino (Livorno) e l’isola d’Elba.

L’aeronautica militare prevede temporali e precipitazioni su gran parte della penisola per tutta la giornata del 25, mentre da sabato 26 sembra tornare il sereno.