Non solo la Sardegna, ma tutta l’Italia vive ore drammatiche a causa del maltempo che infuria sulla penisola. Con allagamenti e disagi dalla Calabria alla Puglia, dalla Campania al Lazio, la pioggia dà scampo solo alla Sicilia.
Un violento nubifragio si è abbattuto sulla Calabria dalle prime ore della giornata di martedì 19 novembre. Le aree maggiormente colpite sono quelle della costa ionica, e in particolare le province di Catanzaro, Crotone e Vibo Valentia. Numerosi gli allagamenti, le strade interrotte a causa del fango e le scuole rimaste chiuse. L’esondazione del torrente Ancinale, nel vibonese, ha provocato inondazioni in alcune zone montane e l’acqua ha raggiunto i primi piani delle abitazioni. Sul posto stanno lavorando i vigili del fuoco, ma la situazione sembra sotto controllo. A Sellia Marina, in provincia di Catanzaro, un paesino con 150 persone è stato evacuato dopo la piena del fiume Uria che ha allagato la statale 106. Danneggiate sia le abitazioni che il sistema dei trasporti. Nella zona un ponte è crollato, e c’è preoccupazione per un secondo che si sta cercando di mettere in sicurezza.
Il nubifragio non risparmia nemmeno la Puglia, dove in numerose strade del tarantino si sono create voragini per il cedimento dell’asfalto. A Castellaneta, la provinciale 15, è franata in più punti e il Comune ha diffuso una comunicazione per allertare i cittadini: “E’ estremamente pericoloso percorrerla”. La situazione risulta complessa anche a Ginosa e Marina di Ginosa, dove il 7 ottobre scorso sono morte quattro persone dopo l’alluvione. A complicare le operazioni di soccorso le forti ondate di vento delle ultime ore.
Fermi dalla mattina tutti gli aliscafi in partenza per le isole di Ischia e Procida a causa delle correnti che nella notte hanno colpito il golfo di Napoli. Garantiti solo i collegamenti con le corse dei traghetti Caremar e Medmar.
A Roma il Tevere è “sotto osservazione”, ma attualmente il livello delle sue acque non desta preoccupazioni. Saranno decisive le prossime ore per capire se il maltempo farà scattare il livello d’allarme. La Protezione Civile della Capitale ha attivato dodici presidi operativi in diverse zone della città.
Le previsioni dei prossimi giorni non sembrano dare tregua alla penisola, che tutta la settimana sarà sotto l’influenza di ‘Cleopatra’, il più potente ciclone dell’autunno. “Fino a sabato le condizioni saranno di maltempo generale, poi venti gelidi da Nord libereranno i cieli delle regioni settentrionali con gelate, mentre il maltempo continuerà al Sud, Sardegna e Sicilia per giorni. E dalla prossima settimana giungerà il gelo di Attila”, spiega Antonio Sanò, direttore del portale Ilmeteo.it.
Silvia Morosi