Dopo un’estate caratterizzata dalla siccità, la Sicilia si troverà a fare i conti il maltempo: forti piogge, vento e allagamenti colpiranno la Regione tra l’11 e il 12 novembre. La Protezione Civile ha avvertito i cittadini: «Allerta arancione nel nord-est e gialla nel resto dell’isola per le prossime 36 ore».
Le precauzioni a nord-est – ilMeteo.it ha dichiarato ad ANSA che già da oggi (11 novembre) ci sarà «un brusco calo della pressione, venti moderati e ciclone vicino alla Sicilia». La giornata sarà caratterizzata da condizioni di maltempo che colpiranno con perturbazioni più insistenti il versante ionico. Proprio in quella zona, l’elevato rischio per dissesto idrogeologico ha portato molti Comuni a emettere un’ordinanza per la chiusura delle scuole. Al momento gli istituti sono stati chiusi in 37 comuni: Aci Bonaccorsi, Aci Castello, Aci Catena, Acireale, Aci Sant’Antonio, Alì, Alì Terme, Calatabiano, Castiglione di Sicilia, Fiumefreddo di Sicilia, Forza d’Agrò, Furci Siculo, Giardini Naxos, Giarre, Gravina di Catania, Letojanni, Mandanici, Mascali, Mascalucia, Milo, Nizza di Sicilia, Pagliara, Piedimonte Etneo, Randazzo, Riposto, Roccalumera, San Gregorio di Catania, Sant’Agata li Battiati, Sant’Alessio Siculo, Sant’Alfio, Santa Teresa di Riva, Santa Venerina, Savoca, Taormina, Tremestieri Etneo, Valverde, Zafferana Etnea.
A Catania invece, il Sindaco ha dichiarato: «Le scuole rimarranno aperte perché le piogge non supereranno la soglia critica».
Il resto dell’isola e dell’Italia – Rimane l’allerta gialla per tutto il resto della Regione, su cui si abbatteranno forti rovesci, accompagnati da un’elevata attività elettrica e da continue raffiche di vento.
Anche nella Sardegna orientale e nell’estremo sud della Calabria emessa allerta gialla.