Umbria, Sardegna, Sicilia e Molise sono le uniche regioni dove il numero dei pediatri è sufficiente a garantire cure adeguate ai bambini: almeno secondo quello che prevedono le soglie nazionali del ministero della Salute. È questo l’allarme lanciato dalla fondazione Gimbe che sottolinea come in Italia manchino almeno 840 pediatri. Ogni medico deve seguire in media quasi 900 bambini. Secondo le circolari del ministero della Salute ogni pediatra non dovrebbe avere più di 800 piccoli. I numeri più alti si hanno in Piemonte dove la media è di un medico ogni 1.092 bambini, seguono la provincia autonoma di Bolzano con 1.060 e la Toscana con 1.058. A preoccupare la Fondazione Gimbe è il trend di riduzione dei professionisti convenzionati con il servizio sanitario nazionale, diminuiti nel periodo 2019-2021 del 5,5%. Nino Cartabellotta, presidente della fondazione Gimbe, ha spiegato come le famiglie siano preoccupate della situazione: «L’allarme sulla carenza dei pediatri di libera scelta è lanciato dai genitori che lamentano questioni burocratiche, mancanza di risposte da parte delle Asl, medici con numeri esorbitanti di assistiti, sino all’impossibilità di esercitare il diritto d’iscrivere i propri figli al pediatra di famiglia».
Mancano pediatri: ognuno segue 900 bambini
La fondazione Gimbe lancia l'allarme. Piemonte e Toscana le regioni peggiori
di MATTEO PEDRAZZOLI | Mag 4, 2023