Dietro la comunità maschilista «Mia Moglie» ci sarebbe una donna. E’ quanto è emerso dalle indagini della procura di Roma sul gruppo Facebook finito sotto inchiesta per diffusione illecita di immagini e video a sfondo sessuale. Dalle rilevazioni della polizia postale è emerso che la donna operava insieme a un co-gestore, un uomo che avrebbe aiutato nella pubblicazione e moderazione dei contenuti.

Il caso – Le indagini erano partite ad agosto 2025 con la scoperta del gruppo su Facebook. Dopo le prime indagini l’azione degli inquirenti si è allargata a un forum su internet chiamato Phica. In entrambi i casi i reati si configuravano nella condivisione illecita di immagini e video sessualmente espliciti. Il più delle volte a essere rappresentate erano compagne, fidanzate o mogli degli utenti. Nella quasi totalità dei casi le donne erano inconsapevoli di cosa stava succedendo.

Le novità – Continuano le indagini della Polizia postale che, dopo aver sequestrato il forum, cerca ora di risalire ai colpevoli. Da quanto emerso, dietro alla comunità su Facebook ci sarebbero una donna e un co-gestore  Le identità erano state celate dietro telefonini intestati a terzi e molteplici sim anonime.