sbarchi-migrantiI primi sono arrivati nella mattinata di giovedì 25 giugno. Dei 200 profughi destinati alla Liguria 50 sono sbarcati a Genova. Altri 60, sempre provenienti dalla Sicilia, verranno accolti nel capoluogo nei prossimi giorni. Tra Savona e La Spezia verranno smistati gli altri 90 migranti soccorsi nelle acque del Mediterraneo nelle scorse settimane.

La regione ligure si conferma così al 14° posto per il numero di profughi ospitati nel 2015, 1.433 stando ai dati diffusi il 6 maggio dal Viminale. Poco se confrontato con quanto fatto in altre regioni d’Italia. Dopo la Sicilia, prima con 16.010 profughi ospitati nei vari centri di accoglienza (Cara), centri per richiedenti asilo e sistemi di accoglienza per rifugiati (Sprar), e il Lazio con 8.611, in terza posizione c’è la Lombardia. La regione governata da Maroni ospita attualmente 6.599 stranieri. Quasi a pari merito Campania e Puglia con il 7,6 per cento e il 7,5 per cento di profughi accolti su un totale di oltre 73mila migranti presenti in Italia. Ultima nella classifica delle regioni per numero di rifugiati è la Valle d’Aosta che accoglie solo 112 persone tra Aosta e Verres. Altre 90 (50 provenienti da Ragusa e 40 da Salerno) verranno ospitate a metà luglio, quando le procedure di gara per la costruzione di nuove strutture di accoglienza saranno completate.

distribuzione_migranti_regioniSe si guarda però al rapporto tra numero di migranti e residenti per regione, la Lombardia non appare poi così virtuosa. In confronto al Molise che ogni 100mila abitanti ospita 396,8 profughi, la regione di Expo 2015 accoglie solo 66,7 stranieri sempre ogni 100mila abitanti. Il Molise quindi dà ospitalità sei volte di più della Lombardia. A seguire c’è la Sicilia con 314,2 migranti, la Calabria con 240,8 e la Basilicata con 171. Se si aggiunge il fatto che le quattro regioni che accolgono più profughi sono anche tra le più povere d’Italia, si comprende meglio il valore delle statistiche. Rispetto alla Valle d’Aosta, la regione più ricca, che ospita quasi lo zero per cento del totale dei migranti nella penisola, il Molise, la Sicilia, la Calabria e la Basilicata hanno un Pil inferiore in media del 37-66 per cento.

Camilla Colombo