Una barca in mezzo al mare mosso. Una sola persona sul ponte. La linea di galleggiamento che, secondo alcuni analisti, è sopra al livello normale. Questo è quanto si vede dal video diffuso da Frontex riguardante il Summer Love, la barca che è naufragata al largo della spiaggia di Cutro provocando la morte di almeno 88 persone.
Finora si era visto soltanto un frame. Adesso Frontex ha pubblicato l’intero video. L’ultima testimonianza di una tragedia che ha sconvolto l’Italia.
Il video – Alle 22.26 del 25 febbraio l’aereo Eagle 1 di Frontex, l’Agenzia europea della guardia di frontiera, individua un’imbarcazione al 40 miglia nautiche dalle coste calabresi. La barca sta proseguendo il suo viaggio, come si può notare dal carburante rilasciato in mare grazie alla telecamera a infrarossi, e non sembra in balia del mare agitato.
Eagle 1 continua a insistere sull’imbarcazione. Dopo circa un minuto e trenta compare una persona sul ponte. È il famoso frame diffuso da Frontex all’indomani del naufragio. L’uomo, che poi si scoprirà essere lo scafista, cammina lungo il bordo dalla barca senza particolari difficoltà, a prova che il mare in quel momento non era proibitivo, e si ferma forse ad osservare l’aereo della guardia di frontiera europea.
La barca prosegue la sua navigazione e, secondo alcuni analisti, si può notare la linea di galleggiamento più alta del normale, segno che sotto coperta ci sia un peso eccessivo. In seguito si scoprirà che la pancia della nave conteneva 180 profughi.
A 2.13 l’aereo riaccende la telecamera a infrarossi e, oltre all’uomo sul ponte, si possono notare altre fonti di calore sottocoperta.
Il video finisce con una ripresa grandangolare della barca in mezzo al mare: non si percepiscono particolari difficoltà della navigazione.