Un’altra tragedia sfiorata. In acque Sar maltesi, a 170 miglia dalle coste siciliane, un peschereccio con circa 600 migranti è in difficoltà a causa delle condizioni metereologiche avverse. A bordo ci sono ancora quasi 300 persone, altre 312 sono state trasportate al porto di Catania grazie all’intervento della Guardia Costiera italiana e dell’agenzia Frontex. L’hotspot di Lampedusa non ha più spazio di accoglienza, domani la visita del neocommisario Valerio Valenti.

Le operazioni di sbarco al porto di Catania dei 111 migranti soccorsi il 17 aprile 2023 (foto di: ANSA/ ORIETTA SCARDINO)

Catania – La mattina del 17 aprile è arrivata nel porto di Catania la nave Peluso della Guardia Costiera italiana con a bordo 201 dei circa 600 migranti che si trovano su un peschereccio in difficoltà in acque Sar maltesi a causa di condizione meteo sfavorevoli. I soccorsi erano partiti la sera precedente: 111 migranti erano stati trasportati da una nave romena dell’agenzia Frontex al porto di Catania. Tutte le persone si trovano adesso nella struttura realizzata nell’ex centro vaccinale di San Giuseppe La Rena. A Lampesuda sembra non ci sia più spazio di accoglienza: «Migliaia di persone hanno invaso l’hotspot di Lampedusa che può accogliere solo alcune centinaia di migranti. La Regione ha fatto la sua parte e ha dato una mano, abbiamo fatto in modo di far arrivare coperte, scarpe, viveri in collaborazione con il ministero dell’Interno», ha detto Schifani.

Lampedusa – L’hotspot di Lampedusa sta ospitando più di mille persone. All’interno si vive in condizioni di sovraffollamento: lavarsi è un lusso, le docce sono una quarantina, la coda non finisce mai, anche quella per i pasti. In teoria il cibo viene distribuito tre volte al giorno, ma la fila per la colazione diventa quella per il pranzo e poi quella per la cena, senza alcuna garanzia che tutti abbiano mangiato almeno una volta. In questa situazione è facile che avvengano risse e scaramucce. Una di queste è avvenuta domenica 16 aprile tra un gruppo di tunisini e un gruppo di ivoriani. Due giovani, 17 e 18 anni, sono stati portati al Poliambulatorio per lievi ferite da taglio. Dopo i controlli sanitari e le medicazioni, i due ragazzi sono stati riaccompagnati nel centro di prima accoglienza.

In visita – Martedì 18 aprile, il neo commissario incaricato dal governo per gestire lo stato d’emergenza migranti, il prefetto Valerio Valenti sarà a Lampedusa. Valenti visiterà il centro d’accoglienza, farà una riunione in comune e poi un incontro con le autorità siciliane. Compito del nuovo commissario, in linea generale, è coordinare le attività per assicurare un migliore sistema d’accoglienza e di soccorso. Due degli emendamenti approvati negli scorsi giorni con il decreto migranti prevedono per Lampedusa un collegamento marittimo in più, rispetto al traghetto di linea, per garantire il trasferimento stimato di almeno 400 migranti al giorno, per un totale di 2.800 persone a settimana e di avvalersi, fino al 31 dicembre 2025, della Croce Rossa per la gestione dell’hotspot di contrada Imbriacola.