Chi non arriva a fine mese potrà fare la spesa gratis nel nuovo Emporio della solidarietà, inaugurato il 31 maggio nel quartiere Ortica a Milano. Nella stessa giornata è stata lanciato il progetto “carrello sospeso”, che richiama la tradizione napoletana del caffè sospeso, in cui si pagano due caffè ma se ne beve solo uno: l’altro viene offerto, lasciato “in sospeso” per chi non può permetterselo. A patrocinare l’iniziativa di Caritas Ambrosiana in collaborazione con Fondazione Cariplo e Comune di Milano, c’erano il sindaco Giuseppe Sala e l’arcivescovo Mario Delpini, che hanno tagliato insieme il nastro azzurro del nuovo emporio nella parrocchia del Santissimo Nome di Maria.

Emporio della solidarietà – L’apertura del nuovo emporio si inserisce in un progetto più vasto. Ne è stato già inaugurato uno a Barona ed entro la fine dell’anno ce ne sarà uno a Niguarda. «Sant’Ambrogio costruiva basiliche ai 4 punti cardinali della città – ha detto l’arcivescovo Delpini – qui costruiamo supermercati solidali, per delineare una geografia intelligente della prossimità». Nell’emporio, le famiglie prese in carico dal centro di ascolto della Caritas potranno fare la spesa come in un normale supermarket, scegliendo tra i prodotti allineati tra gli scaffali: biscotti, pasta, latte, ma anche beni di prima necessità come pannolini, prodotti per l’igiene personale e per la pulizia della casa. Alla cassa non pagheranno in denaro ma con una tessera a punti. La tessera viene ricaricata mensilmente e parte da una base di 50 punti (1 persona) a cui vengono aggiunti 10 punti per componente familiare. È valida per un periodo che va dai 3 ai 6 mesi: dopo questo tempo, il centro d’ascolto valuta la condizione della famiglia e se rinnovare o meno la tessera. I “prezzi” dei vari prodotti si aggirano tutti intorno a 1 punto: un pacco di pasta da 500 gr vale 0,70, un barattolo di salsa 0,50, il caffè 1 punto, come gli assorbenti.

Dal pacco all’emporio – La portata rivoluzionaria dell’iniziativa sta nel diverso spirito con cui si esprime la carità: «Con la crisi tutti i centri d’ascolto hanno iniziato a distribuire pacchi viveri», spiega Luciano Gualzetti, direttore della Caritas Ambrosiana. «L’emporio è un modo per aiutare concretamente le persone con più dignità per chi riceve: si preserva un’abitudine quotidiana come quella di fare la spesa, si può scegliere ciò di cui si ha bisogno». Un modo per rendere partecipi anche i destinatari del bene che ricevono, per non farli essere solo soggetti passivi. Tematiche assistenzialiste particolarmente sentite dall’amministrazione milanese, che ritiene appartenga a Milano il dovere di porre l’attenzione su questi temi importanti per il futuro del Paese. «Lo sviluppo deve accompagnarsi alla solidarietà, è il nostro unico credo», ha detto il sindaco Sala. «Qui a Milano si può fare, perché sia i cittadini che l’amministrazione condivide lo spirito milanese e ambrosiano di solidarietà. E basta con questa narrazione delle periferie: i cittadini sono stanchi di sentirsi in una luce negativa».

Come funziona il “carrello sospeso” – Per sostenere il nuovo emporio, i cittadini potranno donare fino a luglio una somma sulla piattaforma di crowdfunding di Banca Intesa SanPaolo. Per ogni somma (10, 20, 40 euro) versata dai cittadini, Fondazione Cariplo si impegna a versare altrettanto per rifornire l’Emporio di prodotti da donare alle famiglie che usufruiranno del minimarket solidale. Ogni carrello sarà materialmente riempito da Coop Lombardia. Con una donazione di 10 euro sulla piattaforma digitale si potranno acquistare 2 confezioni di pasta, una di olio, una di riso, una di salsa di pomodoro e un litro di latte. Con una da 20 euro le confezioni di pasta diventano 3, quelle di salsa 2, i litri di latte raddoppiano e si aggiungono 5 scatolette di cibo confezionato. Con 40 euro, si potrà invece riempire il carrello virtuale con generi per bambini (pannolini, omogeneizzati, biscotti e pasta).

Il concerto – Per coloro che parteciperanno all’operazione “carrello sospeso” è prevista una speciale ricompensa: con la donazione di 20 euro, si riceverà come premio l’ingresso omaggio al concerto di Paolo Jannacci “In concerto con Enzo”, l’8 luglio alla Balera dell’Ortica. Per la prima volta Paolo Jannacci interpreterà i grandi successi del padre in un luogo di Milano legato ad Enzo e reso celebre da una delle sue canzoni più note, “Faceva il palo (nella banda dell’Ortica)”.