movida

«A casa nostra non siamo sicuri». Il coro di protesta dei comitati cittadini contro la movida notturna arriva nelle sale di Palazzo Marino. L’assessore alla Sicurezza Marco Granelli, nella seduta congiunta delle commissioni attività produttive e sicurezza, rassicura: “In tre mesi 367 arresti e a partire dal 15 giugno controlli rafforzati nelle zone più calde della notte milanese”.

Con l’estate ritornano le preoccupazioni dei residenti del centro città. Garibaldi, Navigli (con la nuova Darsena), Arco della Pace: zone fulcro del divertimento, che con l’arrivo del caldo si popolano di giovani e anche di fiumi di alcol, col rischio di possibili risse e disordini. Oltre agli schiamazzi notturni. Puntuali le proteste dei comitati cittadini (Pro Arco Sempione, Garibaldi-Largo la Foppa, La Cittadella Ticinese, Comitato Santagostino e Navigli), che anche quest’anno hanno rinnovato le proprie lamentele. Il Comune risponde con nuovi controlli, a partire dalla metà di giugno.

L’accordo
Nella complicata partita a tre fra commercianti, cittadini e Comune, c’è anche chi riesce a trovare un accordo. E’ stato infatti proposto un patto tra esercenti e residenti della Zona 1 riguardante il distretto Arco della Pace – Sempione. Questa l’idea: ampliare l’area dei tavolini esterni dei locali (200 posti in più rispetto alla situazione attuale) in cambio dell’impegno da parte dei gestori di prendersi carico di decoro, cura del verde, sicurezza e rispetto degli orari. Il patto è ancora solo una proposta, che verrà discussa a breve dal Duc (Distretto Urbano del Commercio), ma testimonia la volontà, da parte di commercianti e residenti, di trovare un punto d’incontro. La formula: non abbattere la movida, ma impegnarsi a tenerla sotto controllo.

Gabriele Nicolussi

I NUMERI DELLA MOVIDA MILANESE
>367 gli arresti da marzo ad oggi in 5 interventi mirati nelle zone della movida. Il 60 per cento è stato arrestato per reati contro il patrimonio, il 40% per spaccio
> 4 mila i locali controllati da maggio a ottobre 2014, di cui il 7 percento è stato multato per un totale di 143 diffide e 63 sospensioni di attività
> 28 agenti e 3 ufficiali in servizio dalle 22 alle 4 dal giovedì alla domenica
> 100 mila multe per sosta irregolare